Gay Pride. Dichiarazione consiglieri Bonanno, Chinnici e Inzerillo

Notizie (data pubblicazione 21 Febbraio 2024)
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«Sull’ordine del giorno relativo al patrocinio al Palermo Pride 2024 ci siamo astenuti e non abbiamo votato contro perché ci siamo espressi non sul merito dell’atto, ma su un aspetto meramente procedurale, di opportunità e di coerenza con la delibera che il Consiglio stava discutendo.

Temi come quello del riconoscimento dei diritti civili meritano confronti e approfondimenti più ampi rispetto a quanto non si possa fare con la presentazione di un ordine del giorno. Nessuno strumentalizzi per meri fini propagandistici il Pride. Allo stesso tempo, ribadiamo con forza un concetto che deve essere chiaro: il sindaco di Palermo non parla mai a titolo personale, ma sempre quale massimo rappresentante di una coalizione intera e di tutta la città e lo fa nel rispetto delle varie sensibilità, anche di quelle minoritarie, ed è lui l’unico soggetto legittimato a tracciare chiaramente la direzione politica di una coalizione, non fosse altro perché ne è il leader e il più alto rappresentante.

Tutto ciò deve essere chiaro a ogni singolo componente di questa coalizione, anche se esponente di partiti nazionali. Ribadiamo il nostro sostegno all’azione del sindaco Lagalla e il nostro assenso alla concessione del patrocinio al Pride 2024, al pari di ogni altra azione di sostegno ad altre iniziative e manifestazioni anche di diversa provenienza ideale e culturale, in un’ottica democratica, liberale, pluralista e a tutela delle minoranze. Non è un ordine del giorno che farà mancare la partecipazione e la presenza di chi, appartenente alla coalizione, vorrà partecipare, ferma restando l’assoluta libertà di pensiero di ogni consigliere comunale».

Lo dichiarano i consiglieri comunali Domenico Bonanno, Dario Chinnici e Gianluca Inzerillo.

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