Aron è morto - Dichiarazione consigliera Leto
"Un gesto di estrema crudeltà perpetrato contro un essere vivente.
Aron, il cucciolo legato ad un palo e bruciato vivo dopo giorni di agonia ci ha lasciati questa mattina.
Questo barbaro crimine non può restare inosservato, e l'autore, attualmente libero, rappresenta una minaccia per la comunità.
Come sottolineato da Papa Francesco, "chi non ama gli animali non ama neanche i bambini." Questo vile e brutale atto non solo offende la sensibilità umana, ma riflette anche una pericolosa mancanza di rispetto per la vita: gli animali vanno rispettati, protetti e amati come membri della nostra società.
Chiediamo al sindaco di assumere un ruolo attivo in questo caso, costituendoci parte civile e insistendo sull'inasprimento delle sanzioni contro coloro che si macchiano di maltrattamenti animali.
È imperativo promuovere campagne di sensibilizzazione per educare la comunità sui diritti degli animali e sulle conseguenze legali dei loro maltrattamenti.
I diritti riconosciuti agli animali misurano il grado di civiltà di una società.
Non possiamo tollerare atti di barbarie come quello subito da Aron e insisteremo affinché la giustizia sia fatta e si adottino misure concrete per prevenire futuri episodi simili".
Lo dichiara la consigliera di Fratelli d’Italia, Teresa Leto.