Villa Trabia. Dichiarazione consigliera Figuccia

Notizie (data pubblicazione 12 Settembre 2024)
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«Dovrebbe essere uno dei polmoni verdi di Palermo, soprattutto perché è in pieno centro città, ma ormai villa Trabia - che lo scorso marzo il sindaco Lagalla ribattezzò “parco Cassarà”, presentando in pompa magna un piano di rilancio dal costo di ben 6 milioni di euro – durante quest’estate si è trasformata in una triste arida prateria».
Lo afferma Sabrina Figuccia, capogruppo della Lega al Comune di Palermo e presidente della Terza Commissione Consiliare, che prosegue: «Lo scorso luglio, infatti, si è rotta la pompa di sollevamento dell’impianto idrico che, impedendo la regolare irrigazione, ha in buona sostanza fatto seccare buona parte delle piante appena collocate, tra cui un roseto, che è morto (come si evince dalla foto che allego).  A questo proposito, va evidenziato anche che le rose non erano presenti storicamente nella villa e, quindi, secondo alcuni esperti, non adeguate a essere impiantate. E tutto questo malgrado l’impegno degli addetti al verde che hanno tentato di innaffiare le piante manualmente, senza purtroppo ottenere lo stesso risultato che avrebbero ottenuto con l’impianto di irrigazione funzionante.
Adesso, quindi, per cercare di salvare il salvabile, è assolutamente indispensabile far riparare la pompa di sollevamento e, magari, in futuro, scegliere piante e fiori più adatti a villa Trabia».

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