Polizia Municipale. Consiglio comunale approva nuovo regolamento, Falzone: «Frutto di un confronto lungo e complesso, al quale ieri hanno contribuito, tutti i gruppi consiliari»
Il Consiglio comunale di Palermo, su proposta dell’assessore alla Polizia Municipale Dario Falzone e del comandante Angelo Colucciello, ha approvato il nuovo regolamento sulla Polizia municipale di Palermo. Tra le modifiche passate, subordinata allo stanziamento nel prossimo bilancio, quella che fissa il termine di 36 mesi per le visite mediche periodiche obbligatorie per il rilascio del porto d’armi.
Per l'assessore Falzone «la modifica del regolamento della Polizia Municipale, con l'approvazione a tarda notte da parte del Consiglio comunale della delibera, nata da una collaborazione sinergica con il comandante Angelo Colucciello, rappresenta un'assunzione di responsabilità fondamentale per la sicurezza degli agenti e dei cittadini, e per la tutela dell'ordine pubblico in Città. Una sintesi, frutto di un confronto lungo e complesso, al quale ieri hanno contribuito, in maniera determinante e trasversale, tutti i gruppi consiliari, che ringrazio. A conferma che l'incolumità degli uomini e delle donne della Polizia Municipale è sempre stata un aspetto prioritario di questa amministrazione, nel rispetto del ruolo che gli agenti ricoprono e del prezioso servizio che svolgono per la Città di Palermo, con presenza costante e operatività».
«I tempi burocratici e della politica, seppur lunghi - dichiara il comandante Colucciello - necessitano sempre di tutti gli opportuni approfondimenti per garantire l'efficacia delle misure adottate. L'approvazione del regolamento della Polizia municipale di Palermo, che è il braccio operativo del Comune, è un primo essenziale passo per adeguare il nostro corpo a quelli che sono gli standard nazionali, al pari delle altre Forze di Polizia, e ci consente di regolamentare tutti gli aspetti tecnico-amministrativi che riguardano la gestione delle armi, l'impiego delle manette in caso di arresto e l'utilizzo delle sciabole per l'alta uniforme».