Amat, servizio di affiancamento degli ausiliari del traffico. Dichiarazione consigliere Bonanno

«La scelta di affiancare agli ausiliari del traffico i vigilantes, acquistando il servizio dai privati, mi lascia fortemente perplesso sia rispetto all’opportunità sia riguardo alla sua utilità, considerando che i dipendenti della società esterna, che parrebbe essere stata incaricata, non possono in alcun modo elevare sanzioni amministrative. Sono altrettanto perplesso anche in riferimento alla tempistica, perché certamente avrebbe avuto molto più senso avviare l’unico servizio che soggetti esterni possono svolgere, ovvero quello di affiancamento e ausilio alla vendita delle schede parcheggio, nelle borgate marinare e all’inizio della stagione estiva, non certamente alla fine di agosto. Spiace essere venuti a conoscenza soltanto per caso della volontà dell’azienda, nonostante le diverse audizioni in prima commissione avute con i vertici aziendali. Avremmo potuto dare una mano, come già fatto in diverse altre occasioni. La notizia, infatti, si è diffusa soltanto ieri tra i dipendenti di Amat ed è stata poi confermata da alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa dal presidente Mistretta. Se questo è il metodo che la governance di Amat ha deciso di applicare, sono fortemente preoccupato e per questo utilizzerò ogni strumento a supporto della funzione ispettiva del consigliere comunale per fare chiarezza a tutela dell’azienda, dei lavoratori e del Comune. L’Amat rappresenta un asset strategico e può fare da traino per lo sviluppo della città, ma chi di dovere occorre che si dedichi ai reali problemi dell’azienda e non al contorno. Dopo sedici mesi dall’insediamento del nuovo Consiglio d’Amministrazione i problemi atavici che attanagliano l’Amat sono sempre lì e quelli che, invece, sono stati risolti, hanno trovato soluzione grazie all’intervento dell’amministrazione. La fase di rodaggio è finita da un pezzo, ma ancora non vi è traccia del piano industriale. Decine di bus elettrici nuovi e mai utilizzati sono fermi da mesi, nonostante nel mese di aprile Mistretta avesse garantito l’attivazione della stazione di ricarica dei mezzi entro un mese, il concorso per gli operatori dell’officina è fermo da mesi, gli ausiliari del traffico da quasi venti anni sono ancora part time, nonostante le promesse. Intanto i ricorsi dei dipendenti fioccano e lo stato di agitazione dei lavoratori permane, a dimostrazione di come i veri problemi da affrontare siano altri. Serve un netto cambio di passo».

Lo dichiara il consigliere comunale Domenico Bonanno.