Regolamento movida. Dichiarazione di Giuseppe Miceli
"La finalità del regolamento, così come presentato originariamente, era banalmente l’apertura alla musica dal vivo. Non era certo la sicurezza, tema uscito in corso d’opera e che si è tentato di inserire, maldestramente, nel testo per rispondere alle crescenti preoccupazioni in città, senza sostanzialmente riuscirci.
Infatti, quattro mesi di blocco del consiglio sul tema, hanno partorito due punti di modestissimo o nullo effetto sul problema sicurezza, quali l’obbligo di biglietti nominali (a rischio ricorso) e videocamere nei locali (che molti già hanno). Lo dimostrano anche le dichiarazioni contrastanti da parte della maggioranza.
Il nostro apporto (sia come gruppo che come opposizione) ha permesso di dare più senso a diverse parti del testo, armonizzando gli orari, tutelando il diritto al riposo dei cittadini senza eliminare la proposta musicale, e al contempo abbiamo impegnato l’amministrazione, tramite ordine del giorno, ad acquistare nuovi strumenti di misura delle emissioni e a contrastare efficacemente la ludopatia, per andare oltre il primo segnale, contenuto nel regolamento, di limitazione oraria delle slot machine, e dedicandosi anche alle problematiche sociali connesse al fenomeno.
Infine va detto che un regolamento per la coesistenza tra attività di impresa e cittadini esisteva già, quasi identico nei contenuti, e non veniva efficacemente fatto rispettare: ci auguriamo che da oggi l’amministrazione si dedichi a dare piena attuazione a questo testo.
Lo dichiara il consigliere Giuseppe Miceli a nome del M5S.