Emergenza abitativa. Dichiarazione consigliere Bonanno

«Quello dell’emergenza abitativa è un problema attuale nella nostra città e che necessita di tutta l’attenzione possibile da parte della Politica, senza preconcetti e senza alcun atteggiamento inquisitorio. Sono assolutamente contrario a ogni forma di occupazione abusiva, ma allo stesso tempo non ho alcun problema nel riconoscere la necessità di affrontare la vicenda con umanità e senso di responsabilità, andando incontro alle legittime richieste ed esigenze delle famiglie che vivono in condizioni di precarietà, senza però dimenticare che la facoltà di sanare la loro posizione è sancita da una norma regionale ed è quanto avviene già con gli occupanti degli immobili di edilizia residenziale pubblica. La Politica deve assumersi la responsabilità di fare scelte, anche difficili e a volte impopolari, senza alimentare divisioni sulla pelle della gente.

L’audizione di oggi in prima commissione dell’assessore Tirrito e della dirigente Pennisi, che si è resa necessaria in seguito alla confusione generata da alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa, che lasciavano intendere una sospensione del provvedimento, ci ha permesso di chiarire definitivamente che il provvedimento adottato dalla giunta è pienamente esecutivo e produttivo di effetti e che è già partita, da parte degli uffici, la raccolta delle istanze dei cittadini aventi diritto.

La seduta della commissione odierna è servita, altresì, per fugare ogni eventuale dubbio circa la sostenibilità economico-finanziaria del provvedimento oltre che sulla legittimità tecnica e giuridica dello stesso. In quella sede ho anche ritenuto importante proporre taluni accorgimenti da tenere in considerazione nello svolgimento delle procedure di assegnazione degli immobili con l’obiettivo di evitare di sottoporre l’ente a qualsivoglia possibile, seppur poco probabile, spesa non prevista e per garantire che quei beni vadano a chi ne ha realmente bisogno».

Queste le parole di Domenico Bonanno, consigliere comunale e capogruppo della Democrazia Cristiana.