Consiglio comunale – Dichiarazione delle opposizioni
«Chiediamo l’intervento del Sindaco e del Prefetto di Palermo perché venga garantito il corretto funzionamento del Consiglio comunale, interrotto oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) per uno scontro senza precedenti tra i consiglieri di maggioranza.
Chiediamo anche la convocazione immediata del Consiglio alla presenza del Sindaco, perché chiarisca se è ancora in grado di proseguire nell’espletamento del proprio mandato, considerato che, di fatto, non ha più una coalizione che lo sostiene. La profonda crisi della maggioranza, già evidenziata nelle sue numerose assenze, ha trasformato l’aula del Consiglio comunale in un “campo di battaglia“, impedendo la trattazione di temi urgenti come la movida, la sicurezza, i servizi essenziali della Città erogati dalle aziende partecipate e gli atti preliminari al bilancio. In questa turbolenta stagnazione, la Città è lasciata allo sbando senza alcuna risposta alle sue numerose esigenze.
È compito delle istituzioni garantire l’agibilità democratica del Consiglio comunale nell’interesse della città di Palermo.
Anche oggi (ieri, n.d.r.) come consiglieri di opposizione abbiamo garantito la nostra presenza in Aula nel tentativo di riportare un clima di buon senso e per adempiere al nostro dovere, ossia espletare il nostro mandato “con scrupolo e coscienza”, come recita il giuramento reso all’ insediamento».
Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere di opposizione Concetta Amella, Rosario Arcoleo, Giulia Argiroffi, Mariangela Di Gangi ,Ugo Forello, Massimo Giaconia, Fabio Giambrone, Giuseppe Lupo, Alberto Mangano, Carmelo Miceli, Francesco Miceli, Giuseppe Miceli, Teresa Piccione e Antonino Randazzo.