Convenzione Sispi. Dichiarazione Bonanno (DC)
«Leggo con stupore le dichiarazioni festanti da parte di alcuni esponenti dell’amministrazione con riferimento all’approvazione in giunta della bozza del nuovo contratto di servizio di SISPI, salvo poi scoprire che la governance della stessa società ne sia venuta a conoscenza in data odierna solo ed esclusivamente attraverso gli organi di stampa, un cortocircuito istituzionale intollerabile sul quale chiedo al Sindaco di intervenire con assoluta urgenza.
Se qualcuno ai vertici della burocrazia o nell’amministrazione dovesse ritenere di poter operare con volontà di predominio in spregio a qualsiasi forma di confronto proficuo o quantomeno di una doverosa attività di informazione, sappia che troverà nel sottoscritto e nel gruppo consiliare della Democrazia Cristiana un ostacolo insormontabile. Sispi, come d’altronde tutte le società partecipate, rappresentano le braccia operative dell’amministrazione attraverso le quali fornire risposte ed erogare servizi, sono quindi il front office dei cittadini e necessitano di tutto il possibile supporto politico ed amministrativo.
Quanto accaduto in questi giorni e riportato dal vertice della Sispi, rappresenta plasticamente tutto ciò che non può e non deve esserci nel manuale del buon amministratore. Oltre ad una gestione infelice dei processi e l’applicazione di metodi contrari a qualsivoglia forma di concertazione e condivisione, l’atto approvato durante la riunione di giunta del 3 novembre alla quale non ha partecipato l’Assessore Forzinetti, contiene delle previsioni contrattuali e degli aspetti tecnici assurdi, anti-economici e che rischierebbero di mettere in serio pericolo non solo le prospettive di sviluppo, ma anche la stabilità economica ed organizzativa della stessa società.
Esprimo solidarietà e vicinanza alla governance e ai lavoratori della Sispi e voglio rassicurarli: per fortuna la convenzione definitiva verrà approvata in Consiglio Comunale.
In quella sede faremo valere le esigenze e le necessità di stabilità e crescita di un’azienda importante per il Comune, lo faremo nell’interesse della società, dei lavoratori, oltre che del comune e dei cittadini. E lo faremo, come il buon senso suggerisce, avviando confronti e approfondimenti con tutti gli attori politici, tecnici ed amministrativi coinvolti, ascoltando anche le sigle sindacali».
Lo dichiara Domenico Bonanno, capogruppo della Democrazia Cristiana in Consiglio Comunale.