Casa e Diritto all’abitare - Dichiarazione gruppi di opposizione

«Riteniamo gravissimo, oltreché preoccupante l’atteggiamento mostrato dal Sindaco Lagalla nei confronti delle famiglie che ieri hanno manifestato sotto Palazzo Comitini, con l’obiettivo di incontrarlo per sottoporgli una situazione di gravissima precarietà abitativa, che coinvolge persone fragili e minori e che ha la peculiarità di investire i rapporti tra questo Comune e, tra gli altri, l’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati.

Purtroppo non è la prima volta che il Sindaco si sottrae a una discussione sul tema, che evidentemente viene sottovalutato e non ritenuto centrale nelle politiche di attenzione ai più fragili, come invece dovrebbe essere e come testimoniano le esperienze di decine di famiglie e centinaia di persone.

Non è un caso che anche agli atti formali come le interrogazioni consiliari arrivino risposte evasive e parziali, come quelle venute dall’assessora all’emergenza abitativa che - vale la pena ricordarlo - è solo parzialmente coinvolta nel più complesso ambito della tutela del diritto all’abitare.

Già allora abbiamo mostrato la nostra preoccupazione sul numero crescente di sfratti che riguarderanno la nostra città e l’insufficienza di strumenti a disposizione, che richiedono quindi uno sforzo straordinario e una centralità nell’azione amministrativa.

A questo punto non possiamo non essere noi, come consiglieri e consigliere rappresentanti dei cittadini e delle cittadine, a chiedere al più presto un incontro al Sindaco che dovrà affermare o meno se la tutela dei più fragili è o no una priorità della sua amministrazione».

Lo dichiarano i consiglieri dei gruppi di opposizione: Progetto Palermo, Oso, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Gruppo Misto