Vertenza Almaviva e Amg. Dichiarazione consigliera Amella

«Dall’inizio dell’anno, a seguito dell’ordinanza della Protezione civile dell’ottobre 2022, il numero di pubblica utilità 1500, istituito a pochi giorni dallo scoppio della pandemia da covid a fine gennaio 2020 per offrire consulenza telefonica e informazioni sulle misure di prevenzione dal contagio e successivamente alla campagna di vaccinazione e certificazione verde, è stato sospeso. La conseguenza è stata che per oltre 500 lavoratori del call center di Almaviva è scattata la cassa integrazione a zero ore. Proprio lo scorso ottobre, poco prima dell’emanazione dell’ordinanza, e poi a gennaio, con un sollecito, avevo inviato una interrogazione al sindaco Lagalla per conoscere il numero dei dipendenti di Amg Gas e di Amg Energia coinvolti nella vertenza Almaviva e le soluzioni con cui l'Amministrazione comunale intendeva evitare il rischio di licenziamento di queste persone. Si tratta di una situazione bloccata da mesi, per la quale tutte le sigle sindacali hanno chiesto dal canto loro al Comune un incontro sulle problematiche generate da questa controversia, a difesa dei posti di lavoro, visto che sembra che Almaviva voglia cedere queste commesse a soggetti terzi. Fino a oggi, il numero preciso di questi lavoratori non è mai stato comunicato. Per questo urge adesso che il sindaco intervenga per fare chiarezza e presentare soluzioni efficaci per scongiurare il licenziamento dei dipendenti Amg Gas e Amg Energia coinvolti nella vertenza».

Lo dichiara la consigliera comunale M5S Concetta Amella.