Dipendenze. Commissione Bilancio chiede spazi per servizio di ascolto

Notizie (data pubblicazione 03 Ottobre 2022)
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Contribuire ad un piano strategico per contrastare le dipendenze individuando subito un immobile comunale o un bene confiscato da destinare a un servizio drop in collaborazione col servizio dell’ASP competente SERD (Servizio pubblico per le dipendenze patologiche) rivolto sia agli adolescenti che agli adulti, insieme ad un a centro di ascolto per i cittadini e cittadine con problemi di dipendenza e alle loro famiglie.

Questa è quanto condiviso oggi dai componenti della Commissione Bilancio del Consiglio comunale, che si occupa anche del patrimonio, che investiranno della questione gli Assessori Mineo e Varchi, dopo il necessario confronto con gli operatori sociali che conoscono da vicino il fenomeno.

L’individuazione di un immobile consentirebbe una accelerazione alla stipula dell’accordo fra la ASP, che ha anche stanziato un milione e quattrocentomila euro, e l'Amministrazione comunale per realizzare una struttura di prevenzione e contrasto delle dipendenze patologiche.

“E’ sotto gli occhi di tutti – affermano i consiglieri e le consigliere (Fabrizio Ferrara, Mariangela Di Gangi, Ugo Forello, Gianluca Inzerillo, Domenico Bonanno, Marianna Caronia e Carmelo Miceli)  – che il fenomeno delle dipendenze rappresenta sempre più una emergenza sociale cui occorre dare risposte di sistema, che affrontino il problema sotto tutti gli aspetti, partendo dalle persone, dalle vittime, per altro sempre più giovani, e dai loro problemi.

La presenza di servizi sul territorio, che siano orientati all’ascolto e all’assistenza dei cittadini è in questa ottica un elemento assolutamente indispensabile ed urgente, a maggior ragione nel momento in cui vi sono già risorse stanziate ed immediatamente disponibili.”

Da maggio del 2021 l’Azienda Sanitaria ha stanziato 1,4 milioni di euro utilizzando diversi fondi residui di precedenti progettualità di tipo socio-sanitario. Occorre ora che il Comune di Palermo sottoscriva l’accordo con la ASP e metta a disposizione i locali necessari e attivi la collaborazione istituzionale per le prese in carico in un’ottica multidisciplinare e e con progettazioni personalizzate sia sanitarie che sociali.

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