Consulta l'archivio biografico
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Nato l'otto gennaio 1834 e morto il 12 maggio 1906.
Di famiglia aristocratica dei baroni di S. Gennaro, fece parte dell'Amministrazione comunale di Palermo e di numerose Opere Pie (Monte di Pietà Congregazione di Carità Istituto dei sordo-muti). Fondò e diresse il giornale "La Concordia".
Studioso del periodo medievale e dell'umanesimo in Sicilia, nel 1873, insieme al sacerdote Isidoro Carini, fondò il periodico "Archivio storico siciliano" e, nello stesso anno, fu tra i soci fondatori della Società siciliana per la Storia Patria, di cui ricoprì la carica di vice-segretario fino alla morte.
Nel 1891 fu nominato soprintendente degli Archivi siciliani. Scrisse moltissime opere di ricerca storica, di paleografia, di diplomatica, di diritto.
Se ne ricordano alcune: "Saggio di lettere e documenti relativi al periodo del vicariato della regina Bianca in Sicilia" del 1866; "Dell'origine di Palazzo Adriano" del 1867; "Giovanni d'Aragona, duca di Atene e Neopatria" del 1869; "Saggio di ricerche nell'archivio del comune di Palermo" del 1871; "Il conte di Prades e la Sicilia 1477-79" del 1872.