Consulta l'archivio biografico
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Nato in provincia di Novara nel 1874 e morto a Palermo nel 1926.
Si laureò a Pavia nel 1897 in chimica, divenendo successivamente assistente di Raffaello Nasini nel 1900, fino ad ottenere la libera docenza nel 1903.
Dopo un breve periodo di docenza presso l'Università di Cagliari, nel 1912 giunse a Palermo possedendo già una chiara fama nel mondo scientifico: aveva infatti lavorato per la determinazione del peso atomico del tellurio.
Nel capoluogo siciliano il Pellini continuò le ricerche sulla chimica del tellurio e quella del selenio preparando i tellururi ed i seleniuri di argento e di oro.
Inoltre, sempre a Palermo, si interessò alla ricerca relativa ai sali dell'acido salicilico e dell'acido benzoico e dalla loro capacità di formare i complessi con la caffeina e con le basi puriniche, sondando un possibile impiego farmaceutico.
Studiò infine, la natura e le proprietà delle essenze estratte dagli agrumi e da varie piante medicinali e profumiere della Sicilia con lo scopo di favorire lo sviluppo di industrie agrarie siciliane.