Consulta l'archivio biografico
La consultazione dell'archivio biografico, alfabetica o ad nomen, consente di accedere alla biografia del soggetto interessato, completa delle sue fonti. Tutte le biografie e il materiale a disposizione sono in lingua italiana.
Nato a Palermo nel 1904 e morto nel 1974.
Iniziò a lavorare con i fratelli Seffer, che avevano la loro loggia in discesa S. Domenico (oggi via Giovanni Meli), distinguendosi come ritoccatore di negativi.
In questa attività fu impareggiabile: egli non svisava il soggetto, ma eseguiva il ritocco in modo magistrale, quasi poetico, lasciando intatti i lineamenti e la somiglianza.
Nel 1930 aprì un proprio studio fotografico in via Ruggero Settimo, nel palazzo Scalea (oggi non più esistente) e vi rimase fino al 1956, quando si trasferì in via Mariano Stabile n.166, nel palazzo Tagliavia.
Si specializzò come ritrattista, eseguendo le foto sempre in studio e mai in esterno, così come non eseguì mai foto di regime per mantenere sempre la propria autonomia di pensiero e di azione. Con l'amico Gaetano Montalbano, figlio del fotografo Isidoro, effettuò per hobby fotografie di varie edizioni della Targa Florio.
Il 9 maggio 1943, mentre con la famiglia si trovava sfollato a Misilmeri, comune di origine dei suoi genitori, una bomba colpì le scuderie del palazzo Scalea, distruggendo anche il suo laboratorio e gran parte dell'archivio fotografico. Ripreso il lavoro nel dopoguerra, lasciò la conduzione dello studio al figlio Nicola, nato nel 1925, che incrementò l'attività.
Tra i lavori più noti ricordiamo le fotografie di Salvatore Giuliano nel 1947, delle manifestazioni dei separatisti, dell'occupazione delle terre nel nisseno e nell'agrigentino, dei primi scioperi al Cantiere navale.
Nel 1988 Nicola Scafidi trasferì lo studio al civico 163 di via M. Stabile, nel palazzo Fatta del Bosco, e intanto si affermava nel campo della fotografia anche il fratello minore Francesco, nato nel 1942.