ASPHYXSIA - Ultimo respiro del Pianeta
A Palermo, grande città d’Arte e fulcro di una spiccata vocazione per la bellezza paesaggistica, la pittrice siciliana Gabriella Lupinacci torna nella splendida cornice di Villa Niscemi con la mostra d’Arte personale ASPHYXSIA - Ultimo respiro del Pianeta. Uno straordinario allestimento di venticinque opere originali, presentate in prima nazionale venerdì 4 ottobre alle ore 17.00 da Paola Campanella, Loredana Daniele, Manuela Vesco e Rosa Vitale.
“È con orgoglio che il Comune di Palermo ospita la mostra Asphyxsia di Gabriella Lupinacci nella dimora storica di Villa Niscemi. Un luogo circondato da biodiversità e natura, dove le venticinque opere presentate dalla pittrice ne esaltano ancora di più il suo valore cittadino, offrendo spunti di riflessione profonda sul rispetto e la cura dell’ambiente” - ha dichiarato il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla - “L’appello di Asphyxsia si rivolge al mondo intero e diventa opportunità di crescita e cambiamento nella direzione di un vivere più etico e responsabile. La Città Metropolitana di Palermo conferma la volontà di promuovere iniziative culturali e sperimentazione creativa, con l’intento di suscitare emozioni e valore condiviso per il territorio e la nostra comunità”.
Dopo aver realizzato oltre cento rassegne d'arte - tra mostre personali e collettive in Italia e all'estero (Parigi, Miami, New York) - Gabriella Lupinacci torna a stupire e questa volta lo fa con un percorso artistico di sensibilizzazione ecologica, emergenza mondiale e riflessione sui rifiuti invasivi e dannosi per l’umanità. Asphyxsia sollecita le coscienze, promuove la cura per la nostra Terra, incentivando il senso civico e un rapporto d’amore verso l’ambiente con singolari scelte cromatiche ed una pittura insolita, materica e impattante che emoziona per la forte aderenza alla contemporaneità dei nostri giorni.
Dopo un percorso di studi e riflessioni importanti relativi agli effetti della globalizzazione sull’ambiente, l’artista fa entrare il nostro pianeta negli spazi espositivi, provando a dissolverne i confini. Il risultato apre un dibattito pubblico sulla crisi ecologica che urla a gran voce tutta la sua urgenza. Un grido d’aiuto che sembra uscire vorticosamente dalle tele della Lupinacci, attraverso fuoco che riduce in cenere tutto e onde del mare che cullano micro plastiche e frammenti di giocattoli come a volerci ricordare l’eredità tossica che lasceremo ai nostri figli. L’impronta dell’uomo sulla terra sembra imprimersi sempre di più come un fossile sulla roccia. Eppure non tutto sembra perduto: idee di sostenibilità e armonia con l’ambiente - leitmotiv che da oltre 40 anni lega la carriera pittorica di Gabriella Lupinacci – sono specchio vitale del legame fra uomo e natura. Un binomio che trova nell’arte il suo incastro perfetto, manifestandosi attraverso utopie ecologiche dove c’è ancora spazio per una coscienza ecologica.
La mostra ASPHYXSIA - Ultimo respiro del Pianeta potrà essere visitata dal 4 al 13 ottobre, dal lunedì al sabato ore 10.30 - 12.30/16.30 – 18.30 e la domenica ore 10.30 – 12.30.