Galleria d’Arte Moderna

Inaugurata il 24 maggio 1910 presso il Ridotto del Teatro Politeama


Descrizione

Inaugurata il 24 maggio 1910 presso il Ridotto del Teatro Politeama – monumento scelto per il suo valore emblematico - la Civica Galleria d'Arte Moderna “Empedocle Restivo” (GAM) rappresenta un simbolo della stagione della Belle Époque palermitana, nata nel cuore della città “moderna”.

 La formazione delle sue collezioni è legata all’Esposizione Nazionale del 1891-1892, a partire della quale si deve la spinta per la creazione di un museo per l’Arte Moderna dato che la città, nei primi anni del Novecento si apriva all’Europa e rappresentava una delle capitali dell’Art nouveau. Sin dalla sua fondazione, per la costituzione del “museo della città”, la politica culturale della Galleria di acquisire opere che rappresentassero al meglio l’arte moderna in Italia.

 Sin dai primi del ‘900 la GAM di Palermo diviene il simbolo di una tra le principali capitali dell’Art Nouveau e le sue raccolte, coeve a quelle che, in quegli stessi anni, davano vita alle collezioni museali di Roma, Torino, Trieste, Genova e Firenze, raccontano il gusto di un’epoca e testimoniano le scelte culturali innovative della classe intellettuale cittadina.

Dopo quasi un secolo, nel 2006, la Galleria d'Arte Moderna si trasferisce nel cuore del centro storico della Città, nel complesso monumentale di Sant'Anna alla Misericordia. La curatela del progetto del nuovo ordinamento scientifico e tutte le fasi della sua realizzazione a un gruppo di studiosi coordinato da Fernando Mazzocca e composto da Gioacchino Barbera, Luisa Martorelli, Carlo Sisi e da Antonella Purpura, Direttrice della Galleria all’epoca. Il progetto di riordino della Galleria si vincola fortemente all’articolazione degli spazi museali della nuova sede museale presso il complesso monumentale Sant’Anna e il nuovo ordinamento ha restituito su tre piani e 19 sezioni, attraverso una selezione qualitativa delle opere, la fisionomia e la storia delle collezioni per offrirne un’immagine omogenea e un’agevole lettura al pubblico. Inoltre, il nuovo ordinamento ha restituito un posto di rilievo all’Istituzione nel panorama internazionale, oggi luogo di ricerca e d'incontro tra le diverse identità culturali.

A livello architettonico, il complesso monumentale di Sant’Anna alla Misericordia si compone di due nuclei principali: una residenza in origine privata del Quattrocento e un convento seicentesco. Il palazzo Bonet fu costruito infatti intorno al 1480 dal mercante catalano Gaspare Bonet e divenne presto un modello per l'edilizia residenziale aristocratica. Nel 1618, il palazzo fu venduto ai Padri Francescani determinando la necessità di un ampliamento dell'edificio con la costruzione del convento che si protrasse per tutto il Seicento.

La Galleria d’Arte Moderna ha ospitato e tuttora ospita esposizioni di rilevanza nazionale e internazionale e collabora con le altre Istituzioni attraverso prestiti e cooperazioni. Inoltre, la Galleria d’Arte Moderna stringe protocolli d’intesa e convenzioni con altre Istituzioni cittadine, nazionali e internazionali. Infine, quotidianamente, la Galleria d’Arte Moderna ospita convegni, manifestazioni scientifiche, eventi culturali e attività didattiche per le scuole di tutti gli ordini e gradi

Dove si trova

Via Sant'Anna, 21 90133
nessun quartiere

Modalità di accesso

segui le seguenti indicazioni per Via Sant'Anna, 21 90133

Pagina aggiornata il 26/06/2024


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