Cos'è
Il nuovo appuntamento della stagione sinfonica del Teatro Massimo venerdì 27 marzo alle 20.30, ospita l’Orchestra Nazionale dei Conservatori, con un concerto dedicato all’Ottocento tedesco e musiche di Carl Maria von Weber, Richard Wagner e Robert Schumann. A dirigerlo è il giovanissimo direttore Enrico Pagano, classe 1995, diplomato giovanissimo in direzione d’orchestra, violoncello e composizione, inserito dalla rivista Forbes nella lista dei 100 Under 30 destinati a cambiare l’Italia. L’Orchestra Nazionale dei Conservatori rappresenta il mondo dei Conservatori italiani, luogo di formazione per eccellenza dei musicisti, ed è formata da studenti provenienti da tutte le Istituzioni sparse nel nostro Paese, scelti attraverso severe audizioni. Il concerto nasce dalla collaborazione con il Ministero dell’Università e della ricerca e con il Conservatorio di Musica di Latina ed è promosso e coordinato dal Ministero dell’università e della ricerca – Segretariato Generale, in collaborazione con i Conservatori di Musica Italiani.
Il programma prende le mosse dall’Ouverture del Der Freischütz il Franco cacciatore di Carl Maria von Weber, manifesto dell'opera musicale romantica, che racconta la leggenda del guardiaboschi che viene a patti con le potenze infernali per migliorare la propria condizione, variante del tema faustiano. Si prosegue con l’Idillio di Sigfrido di Richard Wagner, l’opera del 1870 concepita da Wagner come regalo di compleanno per la moglie Cosima dopo la nascita del loro figlio Siegfried. Chiude il programma la Sinfonia n. 4 in Re minore, capolavoro romantico di Robert Schumann. Composta nel 1841 e accolta da un esito insoddisfacente la sinfonia venne rimaneggiata nel 1851 ed eseguita finalmente con grande successo. Il titolo di Fantasia sinfonica datole inizialmente rivela l'intenzione di Schumann di andare oltre la forma sinfonica tradizionale, perché non soltanto i vari movimenti si saldano l'uno all'altro senza interruzione ma i temi principali ritornano lungo tutta la partitura.
Enrico Pagano Diplomato giovanissimo in direzione d’orchestra, violoncello e composizione, Enrico Pagano (Roma, 1995) è direttore artistico dell’Orchestra da Camera Canova (da lui fondata a 19 anni). Direttore in residenza e Consigliere artistico dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma. Ha diretto presso le più importanti Istituzioni musicali collaborando con artisti come Alessandro Baricco, Gloria Campaner, Daniela Barcellona, Luca Micheletti, Roberto Frontali, Ruth Iniesta, Simone Zanchini, etc. e come direttore ospite ha collaborato con il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Verdi di Trieste, il Festival della Valle d’Itria, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, il Reate Festival, e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per citarne solo alcuni. A maggio 2021, edito da Sony Music, è uscito il suo primo album dedicato alla riscoperta di Giovanni Paisiello, cui ha fatto seguito nel 2022 il secondo dedicato a Beethoven, nominato agli International Classical Music Awards (ICMA). Nel marzo 2021 la rivista Forbes lo ha inserito nella lista dei 100 Under 30 destinati a cambiare l’Italia