Descrizione
L’Ufficio Servizi Cimiteriali del Comune di Palermo, dopo un breve periodo di sperimentazione nell’ottica della digitalizzazione dei servizi, ha avviato una procedura telematica relativa alla presentazione delle pratiche funerarie.
Le imprese funebri potranno inoltrare da remoto tutte le istanze, utilizzando la modulistica messa a disposizione sul sito istituzionale del Comune, nella sezione “Impianti cimiteriali”, inserendole sulla piattaforma approntata dalla Sispi. Saranno gli operatori addetti al servizio, attraverso la piattaforma, a poter comunicare con le imprese, istruire la pratica, chiedere eventuali documenti integrativi e rilasciare i provvedimenti richiesti.
In questa prima fase il servizio è riservato solo alle imprese funebri, ma sarà presto esteso anche ai privati cittadini che, in questo modo, non saranno più obbligati a recarsi sul posto. Già adesso è possibile scaricare la modulistica dal sito dell'Ente e presentarla presso i tre cimiteri cittadini, che si occuperanno della trasmissione in modalità telematica all’Ufficio competente.
«Il nuovo servizio digitale messo a disposizione delle imprese segna una svolta storica e importante, e la sperimentazione delle prime settimane ha fatto già registrare risultati positivi. Un passo in avanti fondamentale sia dal punto di vista gestionale, sia dal punto di vista del servizio reso, senza dimenticare che, in questo modo, l’attività di istruzione delle pratiche viene improntata in primo luogo sulla massima trasparenza delle procedure. Siamo soddisfatti, inoltre, che l’avvio del nuovo servizio sia stato accompagnato dalla disponibilità e dalla collaborazione degli stessi operatori del settore», affermano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore ai Servizi cimiteriali Salvatore Orlando.
Continuano, nel frattempo, i lavori di ampliamento e ammodernamento del cimitero di Santa Maria dei Rotoli. Proprio nei giorni scorsi, a causa dei molteplici cantieri di lavoro esistenti, fra cui anche quello per la realizzazione del nuovo tempio crematorio, si è dovuto inibire l’accesso veicolare all’interno della struttura. Sono comunque a disposizione dell’utenza, soprattutto i soggetti più fragili, non soltanto una navetta AMAT, ma anche due mezzi di recente acquisto, attrezzati anche per il trasporto di soggetti disabili e i montascale per raggiungere i campi di inumazione più in alto.