Descrizione
Palermo aderisce alla definizione agevolata delle controversie tributarie introdotta dalla Legge Finanziaria 2023. La scelta è stata approvata dal Consiglio comunale all'unanimità, su proposta dell'assessore al Bilancio, Carolina Varchi, d’intesa col Capo Area, Maria Mandalá.
La misura interessa i cittadini che hanno liti pendenti ad oggi con il Comune di Palermo, in ogni grado di giudizio e non passate in giudicato, riguardo al pagamento di tributi locali come Imu, tassa sui rifiuti, imposta di soggiorno, imposta sulla pubblicità.
" La definizione agevolata – sostiene il gruppo di Fratelli d’Italia – consente ai contribuenti di regolarizzare la loro posizione e, all'Amministrazione, di ridurre le spese per il recupero dei suoi crediti e di consolidare le proprie entrate tributarie.
Dunque, un provvedimento che nel principio, nel merito e nel metodo, corrisponde alla linea seguita da questa Amministrazione in tema di riscossioni tributi e lotta all'evasione.” Si esprime apprezzamento al personale dipendente dell’area entrate e tributi che, con spirito di abnegazione e volontà, si impegnerà a dare seguito a questa ulteriore misura con responsabilità".