Comunicazione interventi covid del PON Metro "Città di Palermo" 2014-2020
Nel contesto della crisi sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19 e delle sue conseguenze socio-economiche, il Comune di Palermo, grazie alle risorse stanziate dal FSE attraverso il PON Metro “Città di Palermo” 2014-2020, ha realizzato un sistema integrato di intervento finalizzato a sostenere economicamente le persone e le famiglie in maggiore difficoltà.
L'Obiettivo Specifico del Programma 3.5, attraverso l’azione 3.5.1 – “Servizi di sostegno dell'emergenza sanitaria volti a limitare la diffusione del virus e limitare l'impatto economico e sociale su target fragili della popolazione”, ha permesso di mettere in atto interventi atti a mitigare gli effetti sociali della diffusione del virus.
Gli interventi, finalizzati al superamento e alla prevenzione di forme di povertà e di marginalizzazione di individui e nuclei familiari vulnerabili e/o divenuti fragili a causa dell'emergenza sanitaria, hanno permesso all’Amministrazione di creare le condizioni per scongiurare la creazione di ulteriore disagio, incrementando le risorse a disposizione e agendo affinché le persone in difficoltà potessero perlomeno mantenere i livelli di autonomia pre-crisi una volta superata la fase di emergenza.
Con cinque progetti finanziati, per un totale di circa 5 Milioni di Euro, il Comune di Palermo è riuscito a limitare l’impatto negativo delle restrizioni lavorative e sociali, determinate dall’emergenza e dalle limitazioni imposte per il suo contenimento. Attraverso l’approccio di tipo integrato ha rafforzato il rapporto tra la Struttura Comunale di Protezione Civile ed il Terzo Settore, mediante la realizzazione di un servizio emergenziale a forte valenza pubblica dove l’intercettazione della domanda/bisogno ha permesso di fornire tempestivamente una risposta unica, adeguata e integrata.
Nello specifico, a partire dagli enti del terzo settore operanti da principio, su base volontaria, il Comune di Palermo, attraverso il sostegno economico fornito, è entrato nella catena della solidarietà sociale, garantendo a famiglie indigenti, colpite maggiormente dalle restrizioni imposte, la fornitura principale di generi alimentari di prima necessità e buoni pasto. Ha altresì acquistato e distribuito dispositivi di protezione individuali e collettivi a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per gli operatori dei servizi messi in atto per fronteggiare l’emergenza e/o per continuare l’erogazione dei sevizi comunali, nonché per gli utenti dei servizi e in generale per la popolazione residente. Ha creato inoltre un servizio di assistenza domiciliare rivolto ai soggetti fragili positivi e non positivi al Covid – 19, fornendo a domicilio generi di prima necessità e medicine.
A conclusione degli interventi messi in atto, si conferma che l’attenzione riposta dalla PA ai bisogni dei cittadini più svantaggiati, è stata la chiave per mostrare come eventuali crisi sociali a carattere emergenziale, hanno determinato la costituzione di buone prassi, che colorano di resilienza il tessuto cittadino al fine ultimo di superare i fenomeni di marginalità sociale