Bilancio Sociale 2022: Promuovere dimensione comunitaria e assicurare la partecipazione attiva nella vita amministrativa del Comune di Palermo, attraverso lo sviluppo di percorsi, relazioni e ruoli condivisi fra soggetti istituzionali, associazioni, enti e cittadini

torna indietro Obiettivo 1 - Promuovere dimensione comunitaria e assicurare la partecipazione attiva nella vita amministrativa del Comune di Palermo, attraverso lo sviluppo di percorsi, relazioni e ruoli condivisi fra soggetti istituzionali, associazioni, enti e cittadini

1 - Implementare la dimensione comunitaria della città di Palermo

Il Servizio Fondi Extracomunali svolge un'attività di concertazione e coordinamento per un utilizzo razionale delle risorse comunitarie allo scopo di implementare la dimensione comunitaria della città di Palermo quale città europea.

Interventi

1 - Programma Operativo "Città Metropolitane 2014/2020"

Con il PON Città Metropolitane si è avviato un percorso di costruzione di una strategia territoriale integrata e multisettoriale capace di tradurre gli obiettivi, coerenti con la strategia Europa 2020, in azioni concrete e fattibili nel nuovo quadro di programmazione comunitaria 2014-2020.

Il Servizio Fondi Extracomunali, sulla base di una ampia concertazione con tutti gli Uffici dell’Amministrazione (assessori, dirigenti e responsabili di progetto compreso le aziende partecipate e con il coinvolgimento della Regione per l'individuazione di possibili sinergie con la programmazione Regionale 2014-2020), ha predisposto il Documento di Strategia Urbana, approvato dalla Giunta Comunale con DGM n. 253 del 30/12/2014, dove sono state declinate le linee progettuali da attuarsi nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane” 2014-2020.

Il Programma sostiene una strategia integrata che prevede una significativa concentrazione degli interventi nel territorio del Comune capoluogo e che viene strutturata in cinque assi: Asse 1- Agenda digitale; Asse 2-Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana; Asse 3- Servizi per l’inclusione sociale; Asse 4- Infrastrutture per l’inclusione sociale; Asse 5- Assistenza tecnica.

Tra i dispositivi messi in campo dall’UE per contrastare gli effetti della pandemia, il programma REACT EU “Assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa” è quello che consente una più rapida allocazione di risorse nell’attuale ciclo di programmazione della Politica di Coesione, risorse straordinarie e addizionali per sostenere i territori, allo scopo di promuovere il superamento degli effetti negativi della crisi sanitaria sull'economia, sull'occupazione e sui sistemi sociali nelle regioni colpite dalla pandemia di COVID-19 e favorire, al contempo, la transizione al verde, al digitale e resiliente di economia e società.

La strategia integrata, prevista dal programma, si struttura su cinque Assi cui, attesa la necessità di dare risposte chiare ed immediate alle criticità socio economiche generatisi, sono stati aggiunti altri tre Assi.

La città di Palermo dispone di € 158.122.812,57 di risorse, come di seguito dettagliato:

Asse

Titolo Asse

N. progetti

Risorse assegnate in €

Asse 1

Agenda Digitale Metropolitana

8

16.179.723,71

Asse 2

Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana

14

33.585.444,21

Asse 3

Servizi per l’inclusione sociale

19

28.074.486,78

Asse 4

Infrastrutture per l’inclusione sociale

5

5.273.843,82

Asse 5

Assistenza tecnica

5

1.203.764,58

Asse 6

Ripresa verde, digitale e resiliente (REACT-EU)

8

62.142.857,15

Asse 7

Ripresa sociale, economica e occupazionale (REACT-EU)

1

5.714.285,71

Asse 8

Assistenza tecnica (REACT-EU)

5

6.000.000,00

Totale

69

158.122.812,57

Il Comune di Palermo, in coerenza con i programmi già in corso di attuazione, ha orientato le azioni al ridisegno e alla modernizzazione dei servizi urbani, al miglioramento dei sistemi di mobilità e logistica sostenibile, al risparmio energetico, all’inclusione sociale e soprattutto alla valorizzazione del verde urbano.

Nell’anno 2022, hanno trovato la conclusione anche molti degli interventi avviati a valere sul PON Metro, atti a contrastare l’emergenza Covid-19 ed a fornire supporto alle fasce più deboli della popolazione e, in particolare, gli interventi di cui all’Azione 3.5.1 -Servizi di sostegno dell'emergenza sanitaria, volti a limitare la diffusione del virus e limitare l'impatto economico e sociale su target fragili della popolazione.

L’inserimento di tali interventi “emergenziali” ha garantito agli Organismi Intermedi, oltre a poter disporre di una immediata disponibilità di risorse utili per rispondere prontamente ai gravi problemi legati alla pandemia, una pronta accelerazione dei meccanismi di spesa e contestualmente una riduzione del rischio del mancato raggiungimento dei target finanziari dovuti alle difficoltà attuative connesse con l’insorgere della pandemia.

Di seguito i dati relativi ai tre interventi che, più degli altri, hanno consentito di dare una risposta immediata ai bisogni primari della cittadinanza:

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