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Bilancio Sociale 2021: La popolazione residente a Palermo al 31 dicembre 2021 (dati provvisori)
- 1 - Il territorio
- 2 - La popolazione residente a Palermo al 31 dicembre 2021 (dati provvisori)
- 3 - Il movimento naturale e il movimento migratorio
- 4 - Gli stranieri
- 5 - Il mercato del lavoro
- 6 - L’inflazione
- 7 - Il turismo
2 - La popolazione residente a Palermo al 31 dicembre 2021 (dati provvisori)
https://www.comune.palermo.it/js/server/uploads/statistica/_26072022085326.pdf
L’Istat ha pubblicato i dati provvisori della dinamica demografica del 2021, fortemente influenzata, così come già nel 2020, dagli effetti della pandemia.
A Palermo la popolazione residente è diminuita di oltre 7 mila unità, passando da 637.885 a 630.828 abitanti (-1,1%, pari a -7.057 abitanti).
Questi dati confermano il trend decrescente del numero di persone residenti a Palermo che si registra già da diversi anni. Osservando i dati riferiti ai censimenti passati, si può notare come il picco sia stato raggiunto nel 1981, con quasi 702 mila persone residenti, che 10 anni dopo si sono ridotte a quasi 699 mila unità, per poi flettere a 686.722 residenti nel 2001 e – infine – a 657.561 residenti nel 2011, 647.422 nel 2019 e 637.885 nel 2020.
Nel 2021 è proseguito il calo delle nascite e, per il secondo anno consecutivo, si è registrato un forte incremento dei decessi, diretta conseguenza della pandemia da Covid-19. Più in particolare, nel 2021, si sono registrate 5.114 nascite, valore più basso degli ultimi 60 anni, in diminuzione dello 0,9% rispetto al 2020 e del 6,9% rispetto al 2019. La contrazione delle nascite è particolarmente evidente se si confrontano i nati del 2021 con quelli degli anni ’60, quando si registravano oltre 13 mila nati l’anno, e con quelli degli anni ’80, quando il numero dei nati oscillava intorno a 10 mila unità l’anno. Rispetto al 1961 il numero dei nati è più basso del 62,7%, mentre rispetto al 1981 la riduzione è pari al 47,3%. Sempre nel 2021 si sono registrati 7.607 decessi, valore più alto del 4,1% rispetto al 2020 e del 17,0% rispetto al 2019. Il numero dei decessi del 2020 e del 2021, che riflette il drammatico incremento di mortalità determinato dalla pandemia, è tra i più alti degli ultimi 60 anni: nel 2021 il numero dei morti è più alto del 43,7% rispetto al 1981 e del 68,4% rispetto al 1961.
Il saldo naturale, pari alla differenza fra nati e morti, nel 2021 è risultato pari a -2.493 unità (nel 2020 era pari a -2.143). Con riferimento al movimento migratorio e per altri motivi, nel 2021 si sono registrate 7.967 iscrizioni, sostanzialmente stabili rispetto al 2020 (+0,1%), e 12.531 cancellazioni, in aumento del 3,0% rispetto al 2020. Il saldo migratorio e per altri motivi è risultato pari a -4.564 unità (nel 2020 era pari a -4.204)