Bilancio Sociale 2020: Trattazione di vertenze sindacali con rischio occupazionale

torna indietro Obiettivo 2 - Promuovere nuova occupazione, attivando servizi per l'impiego dei giovani, delle donne e di coloro che hanno perso il lavoro e hanno difficolta' a trovarne uno
Premessa

Molteplici sono gli sforzi e le vie che si stanno percorrendo per invertire il trend dell’intero sistema economico, attivando quelle sinergie positive che garantiscono al territorio una positiva ricaduta in termini economici.

Le principali iniziative attivate riguardano interventi in funzione di una futura e auspicata piena occupazione dei giovani, promuovendo tirocini formativi, stage, in ambito europeo.

Fondamentale, in tal senso, il ruolo svolto dal SUAP quale luogo di incontro e scambio informazioni dal quale quotidianamente transitano imprese, artigiani, piccoli commercianti, grandi gruppi commerciali nazionali e internazionali, intermediari, tecnici, consulenti, lavoratori impiegati... tutto quanto gira attorno al mercato imprenditoriale e del lavoro.

1 - Trattazione di vertenze sindacali con rischio occupazionale

Tra le attività svolte dall'Assessorato al Lavoro, figura anche quella, non meno importante, della titolarità nella trattazione delle vertenze sindacali con rischio occupazionale, con compiti di ascolto e facilitazione, nonché, per l’attivazione di nuove strategie per la promozione e valorizzazione di iniziative di autoimpiego, imprenditoriali e di politiche attive per il reinserimento lavorativo.

In questi anni numerose sono state le vertenze seguite e molte si sono concluse favorevolmente anche grazie all’attenzione e all’impegno riservato dal Sindaco e dall’Assessora Marano nei tavoli di confronto con gli organismi istituzionali e con le sigle sindacali, al fine di facilitare il dialogo tra le parti ai fini della coesione sociale. Anche nel 2020 si è continuato, con lo stesso impegno di sempre, il percorso di facilitazione.

Numerose sono state le vertenze, più o meno complesse, che hanno visto l’impegno e la presenza dell’Assessora in tavoli istituzionali principalmente nazionali, a volte regionali, con rappresentanze di Sindacati ed Aziende, per la ricerca di adeguate soluzioni di grande importanza per lo sviluppo del tessuto sociale ed economico della città, come quella che si è aperta a gennaio 2020 dei lavoratori licenziati dell’albergo ex Motel Agip, quella dei lavoratori della Fincantieri e, non per ultimo, quella dei lavoratori dell’indotto AMAT per i ritardi nei pagamenti degli emolumenti spettanti.

2 - Vertenza Sky-Almaviva

Anche nel corso del 2020 si sono continuati a svolgere numerosi incontri sia Palermo che a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sia in presenza che in videoconferenza, ai quali l’Assessora Marano non è mai mancata che hanno consentito di giungere ad un nuovo piano di sviluppo sul territorio.

Il settore dei call center è stato un settore al quale si è prestato, da sempre,  particolare attenzione sia per scongiurare la delocalizzazione di numerose commesse e soprattutto per la tutela e la salvaguardia del patrimonio umano e dei lavoratori che si è costruito negli ultimi vent’anni nel territorio.

L’Amministrazione Comunale è da moltissimo tempo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di Almaviva Palermo.

Già il tavolo interministeriale Almaviva Palermo era stato insediato dal Ministero nell’estate del 2019.

Un tavolo apposito per affrontare soluzioni per le centinaia di esuberi dichiarati dall’Azienda sulla sede palermitana.

Contrazioni dei volumi delle commesse di Telecom e di altri gestori sono stati la causa che hanno acuito una condizione già vulnerabile del settore.

Gli incontri sono proseguiti sino all’inizio della pandemia e hanno visto l’Amministrazione Comunale coinvolta nel tavolo nazionale sino alla soluzione che ha prospettato volumi delle commesse meno traumatizzanti, ai fini della salvaguardia dei livelli occupazionali.

Non appena finito questo percorso complesso è emersa, alla vigilia del Primo Maggio del 2020, la volontà di SKY di interrompere, alla scadenza contrattuale del 30 giugno, i rapporti commerciali con Almaviva sul sito di Palermo, dichiarando di avere cessato l’attività svolta dai 260 lavoratori.

Una scelta insostenibile nel contesto sociale e per di più nel bel mezzo di una emergenza sanitaria mondiale.

E’ per questo che è stato richiesto da questa Amministrazione, il pieno coinvolgimento del governo  nazionale attraverso il ripristino del tavolo permanente, presso il Ministero del Lavoro con la partecipazione del MISE.

Una richiesta motivata per ottenere un confronto di merito con SKY, chiamata in solido a modificare le posizioni annunciate e trovare soluzioni a tutela della piena continuità lavorativa sul territorio di Palermo, attraverso l’applicazione della clausola sociale..

Dopo serrate trattative, alla fine di giugno 2020, grazie anche alla costanza dell’Amministrazione comunale che ha sempre seguito la vicenda, si è giunti alla sottoscrizione di un importante accordo per le lavoratrici e i lavoratori interessati con l’applicazione integrale della clausola sociale, nel passaggio della commessa SKY da Almaviva a Covisian, garantendo così la piena tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori tutti, della loro professionalità, della loro dignità.

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