Bilancio Sociale 2020: La tutela del patrimonio artistico

torna indietro Obiettivo 1 - Valorizzazione dell'itinerario Arabo Normanno

1 - La tutela del patrimonio artistico

La città di Palermo negli ultimi anni si è riposizionata tra le mete turistiche più ambite, traguardo raggiunto ed ottenuto attraverso provvedimenti dell'amministrazione comunale che hanno portato alla istituzione di nuove isole pedonali e alla conseguente riqualificazione dei siti storici tanto da avere avuto il riconoscimento del percorso " Arabo Normanno" dall'UNESCO.

Palermo, per vocazione geografica è stata - nei secoli passati - crocevia di popoli diversi le cui tracce oggi possiamo trovare ed apprezzare nell’infinita ricchezza del suo patrimonio artistico/monumentale che non può e non deve essere abbandonato all’incuria ma tutelato. Assai incisiva l’azione portata avanti, dalla Polizia Municipale, nella lotta contro ogni tipo di azioni colpose o dolose di coloro che “attentano” all’immenso patrimonio che la nostra Città conserva.

La Polizia Municipale ha svolto negli anni l’attività di tutela del patrimonio storico architettonico cittadino mettendo in atto controlli specifici che hanno permesso di effettuare sia la consueta attività di prevenzione e repressione degli illeciti sia la verifica dello stato di conservazione dei beni artistici.

ATTIVITÀ

ANNO 2019

ANNO 2020

CONTROLLI EFFETTUATI

277

217

 ATTIVITÀ DELEGATE DALL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA

120

102

SEGNALAZIONI INOLTRATE ALLE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE

245

217

SEGNALAZIONI INOLTRATE ALL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA

175

138

COMUNICAZIONI NOTIZIE DI REATO

20

18

PERSONE DENUNCIATE

26

25


    2 - Posa Pietre d'Inciampo - Giorno della Memoria

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    Dal 22 al 28 gennaio vari eventi ed iniziative vengono organizzate dal Comune di Palermo per celebrare il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio di ogni anno, per commemorare le vittime dell’Olocausto.

    Il 22 gennaio, il sindaco Leoluca Orlando ha conferito a Villa Niscemi la Tessera preziosa del Mosaico Palermo all'artista tedesco Gunter Demnig da cui è partita l'iniziativa “Pietre d’inciampo”, in memoria dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti.

    Su proposta di Leone Zingales, già vice-presidente nazionale dell’Unione cronisti italiani e referente dell’evento, sono state individuate per Palermo due figure emblematiche della tragedia della deportazione: la signora Maria Di Gesù che, dalla città di Pola dove si era trasferita, è stata deportata prima ad Auschwitz e poi a Ravensbrück, per poi trascorrere il resto della vita a Palermo ed il signor Liborio Baldanza che in città ha vissuto ed ha lavorato in gioventù presso i Cantieri navali.

    Il 22 gennaio, alle ore 9,00 davanti ai Cantieri navali è stata posizionata la prima pietra d’inciampo in memoria di Liborio Baldanza e alle ore 10,00, in via Turrisi Colonna, davanti al civico 7 è stata posizionata quella in memoria di Maria Di Gesù.

    La posa si è svolta in presenza di alcuni eredi delle vittime, invitati per l’occasione a partecipare alla cerimonia;

    Per l’iniziativa, è stata stanziata la somma di € 264,00 in favore della Fondazione Stiftung-Spuren – Gunter Demnig, per l’acquisto delle “pietre d’inciampo”, nonché la somma € 178,00 per l’acquisizione del servizio di ospitalità alberghiera offerta all’artista Gunter Demnig, che ha realizzato le opere.

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