Bilancio Sociale 2020: Progetti infanzia e adolescenza (ex l.285/97)

torna indietro Obiettivo 7 - Realizzare attivita' volte al contrasto delle situazioni di marginalita'

8 - Progetti infanzia e adolescenza (ex l.285/97)

Il Piano territoriale in favore dell’infanzia e dell’adolescenza è un programma di interventi tramite il quale Palermo, Città riservataria di finanziamento annuale, seguendo il dettato della legge 285/97 e le indicazioni del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, rinnova e realizza l’impegno rivolto alla promozione della tutela dei diritti e allo sviluppo dei soggetti in età evolutiva. Tale impegno si traduce nell’adozione di scelte che mirano a dare coerenza e unitarietà alle politiche sociali, privilegiando un paradigma operativo orientato alla partecipazione attiva tra le istituzioni pubbliche, le organizzazioni del privato sociale, i cittadini e le cittadine, ovvero tra coloro che, per esperienza e competenza, possono definirsi portatori di interessi qualificanti e soggetti attivi nella promozione e nella difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

A seguito della sottoscrizione di un Accordo di programma che impegna concretamente tutti i soggetti coinvolti, la pianificazione esecutiva degli interventi è definita secondo alcune priorità accertate e calibrata secondo una lettura del territorio, a partire dai quartieri e dalle circoscrizioni. Essa riguarda la dimensione del benessere della popolazione minorile rilevata attraverso alcuni indicatori, ad esempio: la fenomenologia della dispersione scolastica, la presenza di servizi per la prima infanzia e di luoghi di aggregazione.

Con la L.287/97 la conoscenza sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza è diventata un punto cruciale rispetto alla individuazione della metodologia da adottare per la realizzazione degli interventi, così come le attività di monitoraggio, verifica, valutazione e comunicazione, realizzate non come meri adempimenti burocratici e di controllo, ma secondo un’ottica di  efficacia ed  in stretta sinergia tra operatori pubblici e privati.

Gli interventi realizzati al fine di consentire un sereno e stabile sviluppo psico-fisico di bambini, bambine, ragazzi e ragazze, mirano a tutelare e sostenere gli stessi sotto diversi aspetti. L’obiettivo è, dunque, porre rimedio e/o arginare problemi come la disabilità, il disadattamento sociale, i disturbi della personalità, il rischio di devianza, il recupero nei casi di devianza conclamata, la difficoltà di inserimento per minori immigrati, il pericolo di sfruttamento, l’accattonaggio, la tossicodipendenza, il disagio familiare in caso di separazione dei genitori e molteplici altre problematiche legate alla sfera minorile.

Inoltre, gli interventi, avendo come finalità precipua la serenità ed il benessere dei minori, prevedono, altresì, attività di sostegno scolastico, ludiche, ricreative, manipolative, sportive e artistiche, che risultano essere un notevole sostegno non solo ai piccoli fruitori ma anche a genitori e famiglie.

4 - Il mese dei diritti

mesediritti

Come consuetudine da cinque anni il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza ha trasformato il mese di Novembre in Mese dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza promuovendo la partecipazione di tutte le realtà del territorio, istituzionali e del terzo settore, per raccontare l’impegno che l’intera città mette nei confronti dell’infanzia e dell’adolescenza. E’ un momento di confronto, presentazione di esperienze ma anche di riflessione su quanto ancora rimane da fare.

Quest’anno in a causa della pandemia ogni organizzazione è stata trasformata in un’occasione di riflessione sull’utilizzo del Digitale come mezzo di mantenimento delle relazioni sia educative che di prossimità.

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