Bilancio Sociale 2020: Adesione al Programma europeo URBACTIII

torna indietro Obiettivo 7 - Migliorare la viabilita', promuovendo la mobilita' dolce e sostenibile, strumenti per la mobilita' di massa e reti di piste ciclabili

3 - Adesione al Programma europeo URBACTIII

La partecipazionurbacte del comune di Palermo a “CityMobilNet” e “Interactive Cities”  del Programma europeo URBACT III di Cooperazione Territoriale finanziato dall'Unione europea  ha permesso di migliorare la governance dei processi di pianificazione della mobilità urbana sostenibile, a partire da alcune tra le scelte maggiormente significative compiute dall’amministrazione comunale negli ultimi anni, ovvero l’introduzione della ZTL nel centro storico e l’avvio di una rete tramviaria che sta gradualmente cambiando le abitudini di mobilità dei cittadini. Nel corso del 2017 e del 2018 il gruppo di lavoro istituito all’interno dell’A.C., ha preso parte alle attività di scambio promosse dal programma URBACT, grazie alla quale sono stati elaborati i piani integrati d’azione (IAP) di promozione dello sviluppo urbano sostenibile, in modo integrato e partecipativo.

Nei mesi di aprile e maggio sono stati presentati i Piani d'azione integrati (IAP) che propongono specifiche azioni elaborate dall'ULG (Urban Local Group) nell'ambito dei progetti “CityMobilNet” e “Interactive Cities” per il miglioramento della mobilità urbana sostenibile.

Le azioni individuate nel Piano d’Azione integrato, presentato nel Meeting finale a Genova (Led Partner del progetto “Interactive Cities”) riguardano: lo sviluppo e il rinnovo di servizi digitali dedicati all'integrazione di sistemi di raccolta dati nel campo della gestione territoriale; definizione e implementazione di un nuovo modello organizzativo volto a migliorare la capacità istituzionale e l'efficienza della pubblica amministrazione nel campo della governance territoriale e della strategia di comunicazione; azioni di alfabetizzazione digitale, al fine di diffondere la cultura digitale tra cittadini  e pubblica amministrazione e incoraggiare l'uso di nuovi dispositivi web.

In particolare, l' IAP si è concentrato sui seguenti obiettivi specifici:

  • integrare i dispositivi di comunicazione forniti dal Comune;
  • aumentare la consapevolezza dei cittadini sui nuovi strumenti di comunicazione a loro disposizione per essere informati e partecipare alle politiche di mobilità, al fine di garantire la governance dei social media e di mantenere aggiornati tutti gli strumenti web;
  •  creare nuove forme di collaborazione tra amministrazione pubblica e società civile nella gestione della comunicazione, coinvolgendo i cittadini, i funzionari dell'amministrazione e i portatori d’interesse pubblici e privati.

Le riunioni dell’ULG (Urban Local Group), costituito da portatori d’interesse interni ed esterni all’A.C. e da centri di Ricerca e Università, realizzate sui temi della mobilità sostenibile, hanno fornito elementi importanti per l’elaborazione dell’IAP (piano d’azione integrato) presentato nella città di Nicosia (Cipro), nell’ambito del progetto “City Mobilnet”.

In particolare, l' IAP , si è coniugato con le sfide più urgenti della città, come il miglioramento delle condizioni di circolazione veicolare e la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, mettendo  in rete altre progettualità nazionali (PON) ed europee già in corso sul territorio (MUV) e mediante linee di azioni  volte al raggiungimento dei seguenti obiettivi e interventi:

  • riduzione del numero di veicoli circolanti, attraverso strumenti di disincentivazione dell’uso del mezzo privato motorizzato;
  • implementazione delle aree pedonali e incentivazione della ciclopedonalità (miglioramento ed estensione della rete ciclabile e dei servizi ad essa correlati, quali il servizio di “bike sharing” e una rete di parcheggi con rastrelliera per biciclette);
  •  qualificazione dell’offerta del trasporto pubblico, implementazione dell’integrazione modale e attuazione dell’integrazione tariffaria;
  •  riduzione della velocità dei veicoli, attraverso una mirata riduzione dei limiti di velocità (specie nei c.d. “punti neri” e nella viabilità a maggior rischio di sinistrosità, pur tenendo conto della caratterizzazione gerarchica della rete stradale) e un adeguato controllo attraverso apparati misuratori di velocità dei veicoli;
  • Interventi in ambito della comunicazione e partecipazione mediante il Restyling del Portale della mobilità sostenibile quale strumento di interazione con la cittadinanza sulle attività e iniziative in ambito di mobilità.

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