Bilancio Sociale 2019: Il Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime (PUDM)

torna indietro Obiettivo 1 - Consolidare la sensibilita' alle tematiche ambientali e coinvolgimento comunitario

4 - Il Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime (PUDM)

Nel 2019 è stato completato l’adeguamento del Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime (PUDM) alle nuove Linee Guida Regionali, aggiornate con D.A. 319/2016 e successivo D.A. n. 152/2019.

Il PUDM è lo strumento urbanistico che disciplina le opere le attività esercitabili nelle aree demaniali marittime e, pertanto, lunga la costa.

Il Piano definisce, in primo luogo, le condizioni di tutela dei siti di interesse ambientale (Siti Interesse Comunitario – SIC - e Zone Speciali di Conservazione - ZSC) e delle caratteristiche storico paesaggistiche della costa.

Nel PUDM, inoltre, sono individuale le aree da assoggettare ai principali interventi pubblici che si rendono necessari per migliorare la qualità ambientale e la fruibilità della costa, che, nello specifico, riguardano:

  • La messa in sicurezza del territorio soggetto a rischio geomorfologico;
  • La caratterizzazione ed eventuale bonifica dei siti di origine antropica;
  • L’attuazione di interventi di de-cementificazione e rinaturalizzazione delle parti degradate;
  • La realizzazione di aree a verde, di percorsi di accesso al mare e di una pista ciclopedonale di lungocosta.

Il Piano individua, infine, le aree che possono essere rilasciate in concessione demaniale marittima ad operatori economici per l’esercizio di attività connesse all’uso del mare.

Il PUDM individua:

  • mq 238.723 di aree di rilevante interesse naturalistico;
  • mq 92.022 di spiagge per il libero transito;
  • mq 116.106 di spiagge per solarium;
  • mq 72.783 di spiagge per attrezzature;
  • mq 595.011 di parchi e giardini;
  • mq 68.839 di scogliere per il libero transito;
  • mq 74.778 di scogliere per solarium;
  • mq 7.926  di scogliere per attrezzature per la balneazione;
  • mq 34.869 di aree ad uso urbano (piazze);
  • ml 25.690 di percorso ciclopedonale;
  • mq 29.097 di  parcheggi;
  • n.5 porti turistici/pescherecci;
  • n.7 stabilimenti balneari, per complessivi mq 23.924;
  • n.45 aree Attrezzate per la balneazione, per complessivi mq 70.291;
  • n.1 aree attrezzate con accesso per animali di affezione, di mq 1.914;
  • n.11 Punti ristoro – per complessivi mq 4.400;
  • n.1 lotto per ormeggio imbarcazioni, di mq 362;
  • n.6 lotti per attività commerciali; per complessivi mq 838;
  • n.1 aree attrezzata per sport da spiaggia, di mq 6.000;
  • n.1 lotto per attività di pubblico spettacolo, di mq 11.843;
  • un’area per la Citta della Nautica, di mq 54.615;
  • n.5 lotti per attività culturali, per complessivi mq 1.108.

A seguito dell’attività di prevalutazione regionale, il PUDM sarà sottoposto agli Enti competenti all’spressione di parere e sarà avviata la procedura di verifica ambientale. Sarà quindi trasmesso inviato al Consiglio Comunale per la sua adozione e successiva pubblicazione per la presentazione delle osservazioni. A seguito delle deduzioni delle osservazioni da parte del Consiglio Comunale, il PUDM sarà inviato alla Regione per la sua definitiva approvazione.

1 - Progetti di Fattibilita' per l'aggiornamento del programma triennale delle OOPP

Progettazione Interventi

Ampliamento del porto della Bandita.

Importo Euro 15.489.206,46 – fondi da reperire.

Lo studio di fattibilità approfondisce l’ipotesi di ampliamento del porticciolo inserita nel PUDM.

A seguito dell’ampliamento si prevede uno specchio acqueo di circa mq 18.000 idoneo ad ospitare circa 200 posti barca.

 

Sistemazione di Piazza Tonnarazza e del tratto di costa limitrofo

Importo Euro 1.500.000,00 – fondi da reperire.

Il progetto prevede la sistemazione del nodo viario presente in corrispondenza del Porto di S. Erasmo, degli spazi pedonali limitrofi e di porzione del tratto di costa che si estende dal porto alla foce dell’Oreto.

 

Progetti di Fattibilità per la partecipazione ai bandi regionali per l’assegnazione di risorse

 

ZSC ITA020012 – Valle del fiume Oreto – Sentiero natura ed interventi manutentivi.

Fondi PO FESR SICILIA 2014-2020 - Misura 6.5.1 - importo di Euro 5.893.656,00.

Con D.D.G. n. 798 del 09.10.2019, l’ Assessorato del Territorio e dell’Ambiente - Dipartimento dell’Ambiente ha approvato l’”Elenco delle istanze non ammissibili”, includendo l’istanza relativa a detto intervento tra quelle “Ammissibili”. L’intervento è oggi all’esame della regione per gli aspetti tecnici.

Il progetto riguarda il tratto della valle dell’Oreto compresa tra il ponte della Guadagna ed il ponte della Circonvallazione e prevede:

  • la rimozione dei principali detrattori ambientali (discariche ed opere abusive);
  • la rinaturalizzazione dei luoghi;
  • interventi a sostegno della fauna tutelata;
  • la realizzazione di sentieri natura e di un centro di ricerca;
  • l’attuazione di interventi immateriali attinenti attività di ricerca scientifica, conoscitive e di divulgazione dei valori ambientali dei luoghi.

 

Ripristino approdo storico della Tonnara Bordonaro a Vergine Maria

Fondi  PO FEAMP 2014/2020 – Misura 1.4.3 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” - importo par ad Euro 885.548,49.

L’istanza è oggi all’esame e delle commissioni tecniche.

Il Progetto prevede il ripristino dell’approdo storico della Tonnara e la sua ri-funzionalizzazione come approdo per attività pescherecce e culturali.

Riqualificazione della Piazza di Mondello

Fondi P.A.C. – Asse 10 - Misura “Realizzazione di investimenti da parte degli Enti Locali” - importo di Euro 1.500.000,00.

L’istanza è stata compresa tra le ammissibili.

Il progetto prevede la ripavimentazione della Piazza ed opere di arredo.

ATTUAZIONE INTERVENTI

Messa in sicurezza permanente e ripristino ambientale dell’ex discarica di Acqua dei Corsari

Fondi PO FESR Sicilia 2014-2020 – Asse 6 – Azione 6.2.1 “Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste da Piano regionale di bonifica” – importo Euro 11.520.304,50.

Intervento ammesso a finanziamento ed oggi n fase di affidamento della progettazione esecutiva.

Il progetto prevede la messa in sicurezza permanete dell’ex discarica di Acqua dei Corsari, promontorio sul mare di origine antropica, oggetto di un recente intervento di sistemazione del suolo, ma oggi non utilizzabile per la presenza di sostanze inquinanti.

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