Bilancio Sociale 2019: Attivita' e progetti educativi

torna indietro Obiettivo 2 - Attivazione percorsi istituzionali integrati di politiche educative rivolte all'infanzia e all'adolescenza, rafforzando il legame fra la scuola e la citta' con manifestazioni ed iniziative

2 - Attivita' e progetti educativi

Uno dei principali obiettivi dell’Amministrazione Comunale è la realizzazione di uno sviluppo integrale e armonico della personalità del bambino, in tutti i suoi aspetti (affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale e sociale), in costante rapporto con le famiglie come co-protagoniste nell’ideazione, progettazione, realizzazione d’iniziative scolastiche.

Nidi e Scuola dell’Infanzia offrono ai bambini un luogo di socializzazione e di relazione con gli altri bambini attraverso iniziative volte al coinvolgimento del genitore e delle altre istituzioni sociali, culturali e scolastiche del territorio. Il regolare svolgimento del servizio negli Asili Nido e nelle Scuole Comunali dell’Infanzia è stato garantito tramite un’ottimizzazione della distribuzione del personale, assicurando qualità e continuità dell’attività educativa/scolastica rivolta ai bambini.

4 - Panormus. La Scuola adotta la Citta' - XXV Edizione

Dopo venticinque anni di “storia”, con una punta di orgoglio, ci è possibile affermare che la realtà scolastica palermitana, prendendo le mosse dal recupero della memoria e dalla valorizzazione della propria cultura, è stata pioniera di irrinunciabili istanze educative facendo di “Panormus. La scuola adotta la città” un impegno sentito e costante.

A partire dal ruolo inedito che, dalle scuole dell’infanzia alle superiori, bambini e adolescenti hanno svolto come soggetti protagonisti di una cittadinanza attiva - lontano da logiche di competizione – intrecciando memorie, vite ed esperienze diverse, il loro progetto di adozione ha trasformato il territorio in una preziosa risorsa di apprendimento, di sperimentazione, di scambio, di legame, di cimento e di ri-costruzione di un tessuto sociale inclusivo e solidale, attento e responsabile.

 

Per questa XXV edizione, accanto e trasversalmente ai percorsi diversificati e consolidati di partecipazione, il tema ispiratore è stato: “Palermo, comunità delle donne e del vivere insieme”, per il quale coniugare passato e futuro, due istanze opposte ma non per questo inconciliabili, è stata la sfida dentro cui le scolaresche si sono cimentate.

La metafora dell’adozione ci ha condotti in una duplice direzione: il recupero della memoria e dell’identità cittadina, attraverso la conoscenza e la fruizione del “bene culturale” e, al contempo, ancorati ad una prospettiva di comunità, di lavoro di rete e di partecipazione attiva, la scoperta di una dimensione poco esplorata o, sino ad ora, appannaggio di pochi: la dimensione femminile.

Partendo dall’esigenza di riconoscere il protagonismo femminile in ogni contesto, dunque anche quello storico e specifico della nostra città, per celebrare il 25° anno si è voluto dare un focus di attenzione particolare alle tante “tracce” di donne che, in ogni tempo, hanno contribuito a rendere Palermo una città migliore.

La nostra “Santuzza”, (tanto cara alle cittadine e ai cittadini palermitani), con la sua vita di nascondimento e per la valenza salvifica della sua vita stessa, incarnando più di chiunque il simbolo di tutte quelle donne che, in risposta e all’ombra della propria peculiare vocazione, dal passato più remoto sino ai nostri giorni, sono state e sono “genitrici” di cambiamento, di ricchezza, di risorse nuove, di “eredità ulteriori” è stata protagonista indiscussa di questa edizione.

Per tali premesse, ritrovarsi dentro la propria storia ha significato anche, per i nostri studenti, dare omaggio di gratitudine e di onore all’impegno di Alessandra Siragusa, che 25 anni fa, ha creduto nella forza rigenerante e innovativa di questo progetto. 
Parimenti allo scorso anno, i weekend di adozione hanno seguito la distribuzione territoriale degli antichi mandamenti, accorpando, nel medesimo weekend, siti appartenenti al stesso mandamento e/o comunque vicini tra loro territorialmente.

Nello specifico: il 12-13-14 aprile sono stati adottati i monumenti allocati nell’antico mandamento “Palazzo Reale”; il 10-11-12 maggio sono stati adottati i monumenti allocati nell’antico mandamento “Monte di Pietà”; il 17-18-19 maggio sono stati adottati i monumenti allocati nell’antico mandamento “Castellammare”; il 24-25-26 maggio sono stati adottati i monumenti allocati nell’antico mandamento “Tribunali”.

Mentre la consueta adozione a “staffetta” di Palazzo delle Aquile ha visto impegnate le scolaresche nel periodo compreso tra i mesi di febbraio/aprile 2019.

Il 19 maggio i “Nidi adottano le Piazze”, i piccolissimi con una mostra espositiva dal titolo “La piazza raccontata dai bambini” e giochi all’aperto per grandi e piccolini, hanno accolto turisti e visitatori nelle piazze di San Domenico e Olivella dando bella mostra della loro operosità.

Il 21 e 22 maggio, allo Spazio ZAC Arte dei Cantieri Culturali alla Zisa: nell’ambito dell’attività di adozione dedicate all’Arte pittorico-figurativa, è stata allestita la mostra degli elaborati delle Scuole dell’Infanzia e del primo ciclo della Scuola Primaria, liberamente ispirati al tema conduttore della XXV edizione del progetto: Palermo, comunità delle donne e del vivere insieme.

Il 27 maggio “Musica ad arte”: dentro la prestigiosa cornice del Teatro Massimo ha avuto luogo la Open day musicale e la Cerimonia di chiusura del progetto di adozione, a cui hanno preso parte 20 Scuole ad indirizzo musicale.

 

“La cerimonia d’apertura”

Celebrata nella mattina di sabato 23 marzo 2019 presso la Sala Grande del Teatro Massimo, come da consuetudine, le scuole, l’amministrazione e tutte le realtà coinvolte - alla presenza del Sindaco e dell’Assessora alla Scuola – si sono date appuntamento per il tradizionale rito della consegna delle chiavi della città agli alunni delle scuole.

Di particolare e intensa emozione è stato il ricordo in memoria di Alessandra Siragusa che 25 anni fa, mutuando l’idea dalla Fondazione Napoli Novantanove, ha reso il progetto di adozione dei monumenti un impegno istituzionale per il mondo della scuola della città di Palermo. A coronamento della manifestazione l’esibizione della corale femminile Aeolian Vocal Ensemble diretta dal M° Monica Faja e del coro di voci bianche del Teatro Massimo. La manifestazione ha avuto come cornice conclusiva il lungo e caloroso abbraccio degli studenti attorno al Teatro Massimo, emblema della città intera.

 

Tabella riepilogativa della manifestazione:”Panormus. La scuola adotta la città” edizione XXV

anno

Scuole

partecipanti

Alunni

partecipanti

Associazioni

partecipanti

Siti adottati

Itinerari

2017

125

14.746 c.ca

16

107

84

2018

102

12.032 c.ca

6

140

101

2019

152

17.930 c.ca

7

197

158

 

grafPanormus

 

“La cerimonia di chiusura“

Giorno 27 maggio 2019 ha avuto luogo, presso il Teatro Massimo di Palermo, la Cerimonia di Chiusura della XXV edizione del progetto, nell’ambito della quale si è celebrato – alla presenza del Sindaco - il tradizionale rito della riconsegna della chiave, impreziosito dalle esibizioni musicali di diverse scolaresche che, per la prima volta, hanno dato vita ad una Open day musicale, aperta non solo al mondo della scuola ma alla cittadinanza tutta.

Un’occasione speciale, in cui i bambini e i ragazzi, da artisti protagonisti, hanno vivificato il ricordo di quando nel 1995 un gruppo di studenti di una scuola elementare, nell’ambito del progetto “Palermo apre le porte. La scuola adotta un monumento” decise di adottare il Teatro Massimo – chiuso da ventun anni – compartecipando a quel processo virtuoso che, due anni dopo, ha visto riaprire e restituire il Teatro alla nostra città.

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