Bilancio Sociale 2018: Gestione Imposta di soggiorno

torna indietro Obiettivo 6 - Favorire ed incrementare la presenza turistica in citta', offrendo servizi di avanguardia, nuovi servizi e nuove infrastrutture con il coinvolgimento delle realta' culturali e imprenditoriali

5 - Gestione Imposta di soggiorno

Il D.L. 50/2017 convertito con Legge 96/2017 stabilisce per “locazioni brevi” i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare. La medesima legge stabilisce che il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo è responsabile del pagamento dell’imposta di soggiorno nonché degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale.

In seguito alla novità normativa sopra citata l’Amministrazione Comunale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con Airbnb relativo all’applicazione, riscossione e versamento dell’imposta di soggiorno con decorrenza 01/04/2018. Da tale accordo si è registrato un introito pari a circa € 400.000,00.

Successivamente l’Amministrazione ha stipulato analoghi accordi con altri intermediari in merito alle modalità di riscossione e versamento dell’imposta di soggiorno.

1 - Attivita' di controlli e verifiche

Nel corso dell’anno 2018 si è rilevato un incremento delle registrazioni al portale dell’imposta di soggiorno degli appartamenti adibiti ad uso turistico (locazioni brevi) disciplinate dal sopra citato D.L. 50/2017 convertito con la Legge 96/2017. Alla data del 31/12/2018 agli atti risultano registrate al portale IDS n. 669 appartamenti adibiti a “locazioni brevi”.

Ai fini dell’attività di monitoraggio volta alla lotta all’evasione, trimestralmente si provvede a verificare che i gestori delle strutture ricettive abbiano ottemperato agli obblighi regolamentari delle dichiarazioni e versamenti trimestrali e si segnalano al corpo di Polizia Municipale le strutture ricettive che risultano inadempienti. Nel corso dell’anno 2018 si è provveduto ad effettuare n. 771 segnalazioni. 

Inoltre, si   provvede anche a verificare, attraverso un incrocio di dati con l’Ufficio Entrate della Ragioneria Generale, che le somme dichiarate dai gestori siano state effettivamente introitate dall’Amministrazione Comunale.

Infine nel caso specifico di gestori di strutture ricettive che hanno assolto all’obbligo dichiarativo ma che non hanno provveduto al relativo versamento dell’imposta dovuta si è provveduto alla messa in mora degli stessi e ove necessario all’emissione del decreto ingiuntivo. 

Nel corso dell’anno si è altresì provveduto a monitorare le strutture ricettive e/o locazioni brevi pubblicizzate sui   portali online e non registrate sul portale dell’imposta di soggiorno con l’emissione di n. 237   inviti alla registrazione al portale dell’imposta di soggiorno notificati a mezzo messo comunale. 

X

Ti è stata utile questa pagina?

Informativa privacy

Invia
Ti è stata utile questa pagina?
Per valutare questa pagina devi essere registrato  (Accedi)