Bilancio Sociale 2018: Sviluppo di politiche per l'autorecupero, l'housing sociale e percorsi di regolarizzazione per il pieno riconoscimento del diritto alla dignita' all'abitare

torna indietro Obiettivo 6 - Sviluppo di politiche per l'autorecupero, l'housing sociale e percorsi di regolarizzazione per il pieno riconoscimento del diritto alla dignita' all'abitare

1 - Attivita' progettuali a favore di adulti e nuclei familiari

Le attività svolte hanno come finalità interventi socio-assistenziali e di aiuto agli adulti ed ai nuclei familiari, in questi anni attraverso la molteplice attività svolta in collaborazione con il privato sociale ed il volontariato, in considerazione delle diverse tipologie di beneficiari afferenti la sfera del tessuto cittadino più emarginato e in condizioni di povertà acclarate, si è raggiunto l’obiettivo di permettere una più equa distribuzione delle risorse economiche inserite nel PEG del Settore, in rapporto ai bisogni primari delle fasce più deboli. Le attività sono realizzate in modo trasversale da diversi servizi dell’Assessorato alla cittadinanza: dal Servizio Sociale di Comunità, dall’Ufficio Piano di Zona del DSS 42 ai sensi della .328/00 e dal Piano Territoriale Infanzia e Adolescenza ai sensi L. 285/96,dalla U.O. Progettazione Speciale.

In coerenza con quanto stabilito dalle “Linee di Indirizzo per il contrasto alla Grave Emarginazione Adulta in Italia” del 2015, l’attività della U.O. “marginalità adulta”, proprio per rispondere ai bisogni di soggetti senza fissa dimora, è stata indirizzata alla realizzazione di progetti di accompagnamento all’autonomia più strutturati e che hanno comportato un maggior grado di inclusione sociale.

 

Interventi

1 - Realizzazione di progetti di Housing First

L'Amministrazione ha realizzato progetti di Housing First, intendendo per tali interventi di sostegno alle famiglie che attraversano una crisi tale che genera una emergenza abitativa, un forte disagio esistenziale e che determina il rischio dell’ingresso nella condizione di povertà caratterizzata da privazione ed emarginazione. Si tratta di famiglie che, seppur in possesso di minime risorse di carattere economico, necessitano di un intervento di sostegno globale sul modello della c.d. start up.

Nell’anno 2018 sono state ricevute n. 49 segnalazioni per la prestazione di accompagnamento all’autonomia abitativa (housing first) delle quali 40 hanno avuto attuazione.

Sono stati poi realizzati interventi di natura emergenziale volti al soddisfacimento di bisogni primari fondamentali, urgenti ed indifferibili attraverso:

  1. Dormitori di I livello, (Due per il 2018) Servizi di accoglienza residenziale notturna a bassa soglia, che durante l’anno 2018 hanno erogato un totale di N. 21.900 prestazioni (Un dormitorio n. 12.775-35 prestazioni al giorno; l’altro n. 9.125- 25 prestazioni al giorno).
  2. Unità di strada, Servizio caratterizzato dall’invio di operatori nei luoghi di sosta di persone che vivono e dormono per strada, senza un alloggio, prive di un supporto familiare, in condizione di marginalità sociale. Per il servizio di unità di strada sono state erogate, nell’anno 2018, n. 15.600 prestazioni.

 

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