Bilancio Sociale 2018: Le Risorse patrimoniali

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Premessa

Il Settore Risorse Patrimoniali, nell’ambito del perseguimento di una razionalizzazione della spesa pubblica, ha dato particolare priorità alla ricognizione degli immobili in fitto passivo, andando ad esaminare gli immobili utilizzati come sedi di Scuole, atte al rilascio degli immobili, laddove gli stessi non risultavano più strettamente necessari, consentendone il rilascio con un considerevole risparmio della spesa pubblica;

Stessa strategia è stata usata per gli immobili sempre in Fitto Passivo ma ad uso Uffici ed anche in questo caso ciò ha prodotto un considerevole risparmio per gli anni a venire.

Particolare riguardo è stato dato alla ricognizione degli immobili facenti parte del patrimonio immobiliare disponibile e che risultano essere occupati abusivamente. Per tali immobili è in atta avviata la procedura atta a liberare tali immobili ed in alcuni casi le operazioni risultano essere concluse.

Per tali adempimenti il Settore si è avvalso della collaborazione del Comando della Polizia Municipale, delle maestranze comunali e talvolta di ditte private individuate tramite trattativa diretta.

Tra le attività svolte nel 2018, si elencano le seguenti:

  • ricognizione degli edifici utilizzati ad uso istituzionale (scuole ed uffici), anche sotto il profilo della completezza delle certificazioni di sicurezza, al fine di favorire il contenimento della spesa pubblica, con particolare riferimento alla dismissione degli immobili con conseguente riduzione dell’incidenza dei Fitti Passivi. Il servizio proposto ha avviato una ricognizione di tutti gli immobili in locazione ed utilizzati come scuole o uffici. Da tale verifica, di concerto con i Settori della Pubblica Istruzione e con gli altri Uffici della Pubblica Amministrazione che avevano sedi presso immobili in affitto, sono stati individuati n.4 edifici adibiti a scuole e n. 2 edifici ad uso ufficio (questi ultimi ad oggi in fase di perfezionamento). Tale ricognizione ha permesso risparmi a regime di € 221.531,49 per quanto attiene gli edifici adibiti a scuole, mentre, una volta che verranno ad essere perfezionate le procedure tecnico amministrative, risparmi a regime di € 357.000.00 per quanto attiene gli edifici utilizzati come uffici.
  • recupero delle morosità maturate, in relazione al patrimonio immobiliare disponibile del Comune, verificare la correttezza dei singoli fascicoli sotto il profilo amministrativo/contabile. Il Servizio ha provveduto ad effettuare una verifica su tutte le pratiche in possesso nonché ad avviare per i soggetti risultanti morosi, la procedura atta al recupero delle morosità. Tale ricognizione ha permesso l’individuazione di 56 immobili atti ad essere inseriti nel piano di alienazione, con un beneficio stimato per le casse dell’amministrazione pari a € 518.211,03.

1 - Immobili presi in affitto e di quelli alienati nel periodo 2017/2018

Descrizione

2017

2018

Numero Immobili in Fitto Passivo utilizzate come scuole 60 55
Numero Immobili in Fitto Passivo utilizzati come Uffici 20 18

 

grafico1

Descrizione

Obiettivo fissato

Obiettivo raggiunto

Numero di alloggi venduti nel corso dell’anno

36

56

 

grafico2

 

L’esatta e puntuale conoscenza del patrimonio comunale è indispensabile ai fini di una redditizia gestione e valorizzazione dello stesso, pertanto l’attività del Servizio ha puntato maggiormente verso l’aggiornamento e la verifica dei dati inseriti nella banca dati presente nell’applicazione Patrimonio in modo da poter essere in grado di fornire riscontri adeguati ad ogni interrogazione da parte di utenti o altri uffici dell’amministrazione stessa.

 

Sono così state poste in essere le seguenti ulteriori azioni:

  • Espletamento delle attivitàfinalizzate all’affidamento all’esterno dell’attività di catastazione degli immobili comunali individuati quali priorità, nei limiti della disponibilità delle somme assegnate all’uopo in Bilancio;
  • Bonifica dei dati catastali in inventario su n.100 unità immobiliari ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) al fine delle opportune rettifiche sull’apposito programma informatico “Patrimonio”;
  • Aggiornamento dei dati secondo le risultanze emerse dall’attività di verifica tecnico amministrativa di n. 20 atti di esproprio, pervenuti nel corso dell’anno precedente, di aree divenute di proprietà comunale e creando al contempo il relativo fascicolo elettronico.

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