Bilancio Sociale 2018: Il mercato del lavoro

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4 - Il mercato del lavoro

1 - La forza lavoro

A Palermo, nel 2018, gli occupati, pari a 185 mila, sono aumentati dello 0,5% rispetto al 2017, quando erano 184 mila.

Rispetto al 2008, quando vi erano 209 mila occupati, si registra invece un calo dell’11,6%, pari a 24 mila occupati in meno.

Il tasso di occupazione, pari al rapporto fra gli occupati (15-64 anni) e la popolazione residente (15-64 anni), nel 2018 è risultato pari al 41%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al 2017, ma in diminuzione di ben 5,1 punti percentuali rispetto al 2008.

Nei dieci anni in esame, il tasso di occupazione è cresciuto fino al 2009, quando ha raggiunto il 47,3%, e poi ha invertito il trend ed è sceso fino al 40,1% nel 2016, valore più basso dell’intero decennio. Dal 2013 il tasso di occupazione sembra essersi stabilizzato poco sopra il 40%.

Nel confronto con le altre grandi Città, si nota la netta contrapposizione fra le città del centro-nord, con tassi di occupazione che vanno dal 65,8% di Verona al 74,2% di Bologna, e le città del mezzogiorno, con tassi di occupazione che vanno dal 37,9% di Messina al 50% di Bari.

Le tre grandi città siciliane sono, insieme a Napoli, agli ultimi posti della classifica: Palermo 41%, Catania 40,2% e Messina 37,9%.

A livello nazionale, il tasso di occupazione nel 2018 è risultato pari al 58,5%, in Sicilia al 40,7% e in provincia di Palermo al 39,4%.

A fronte del leggero aumento del numero degli occupati, nel 2018 a Palermo i disoccupati sono diminuiti, passando da 41 mila nel 2017 a 39 mila nel 2018, con un decremento del 4,4%. Si è così tornati, dopo i valori particolarmente elevati registrati nel 2015 e nel 2016, allo stesso valore già registrato nel 2012.

Rispetto al 2008, quando i disoccupati erano 36 mila, si registra invece un incremento del 7,2%.

Il tasso di disoccupazione, pari al rapporto fra i disoccupati (15-64 anni) e la somma di occupati e disoccupati (15-64 anni), nel 2018 è risultato pari al 17,4%, in diminuzione di 0,7 punti percentuali rispetto al 2017, ma in aumento di 2,6 punti percentuali rispetto al 2008.

Nei dieci anni in esame, il tasso di disoccupazione, partito dal 14,8% del 2008, è inizialmente diminuito, fino a toccare il 14,1% nel 2011; negli anni successivi ha invece fatto registrare valori di anno in anno sempre più elevati, fino a raggiungere il 21,9% nel 2016, valore più elevato di tutto il decennio, per poi ripiegare al 18,1% nel 2017 e al 17,4% nel 2018.

Nel confronto con le altre grandi Città, si nota anche in questo caso una contrapposizione fra le città del centro-nord, con tassi di disoccupazione che vanno dal 5,4% di Bologna al 9,2% di Genova, e le città del mezzogiorno, con tassi di disoccupazione che vanno dal 10,3% di Bari al 34,3% di Messina.

Il tasso di disoccupazione di Palermo è, fra tutte le grandi città, il quarto valore più elevato, dopo Messina, Napoli e Catania, anche se i tassi di queste ultime Città sono sensibilmente più elevati rispetto a Palermo: Messina 34,3%, Napoli 29,7% e Catania 29%.

A livello nazionale, il tasso di disoccupazione nel 2018 è risultato pari al 10,6%, in Sicilia al 21,5% e in provincia di Palermo al 19,8%.

 

La popolazione inattiva (tecnicamente “non forze di lavoro”) a Palermo, nel 2018, è diminuita dell’1,3%, passando da 221 mila a 218 mila.

Rispetto al 2008, quando ammontava a 205 mila unità, si registra invece un incremento del 6,2%.

Il tasso di inattività, pari al rapporto fra la popolazione non appartenente alle forze di lavoro (15-64 anni) e la popolazione residente (15-64 anni), nel 2018 è risultato pari al 50%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al 2017, e in aumento di 4,2 punti percentuali rispetto al 2008.

Nei dieci anni in esame, il tasso di inattività ha fatto registrare nei primi tre anni valori intorno al 45%, mentre negli anni successivi è balzato intorno al 50%.

Nel confronto con le altre grandi Città, si nota ancora una volta la netta contrapposizione fra le città del centro-nord, con tassi di inattività che vanno dal 21,6 % di Bologna al 28% di Verona, e le città del mezzogiorno, con tassi di inattività che vanno dal 42,1% di Messina al 50% di Palermo. Anche nel 2018 il tasso di inattività registrato a Palermo è il valore più elevato fra  tutte le grandi città.

A livello nazionale, il tasso di inattività nel 2018 è risultato pari al 34,4%, in Sicilia al 48% e in provincia di Palermo al 50,7%.

occupati

Grafico 11: Tasso di occupazione (15-64 anni) per grande comune – anni 2008-2018 (valori percentuali)

disoccupati

Grafico 12 Tasso di disoccupazione (15-64 anni) per grande comune – anni 2008-2018 (valori percentuali)

inattivi

Grafico 13: Tasso di inattività (15-64 anni) per grande comune – anni 2008-2018 (valori percentuali)

 

 

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