Bilancio Sociale 2018: La situazione demografica al 31 dicembre 2018

torna indietro 2 - L'analisi statistica

2 - La situazione demografica al 31 dicembre 2018

La popolazione residente a Palermo al 31 dicembre del 2018 è risultata pari a 663.401 abitanti, valore che conferma Palermo come la quinta città italiana per dimensione demografica, dopo Roma, Milano, Napoli e Torino, e prima di Genova. Rispetto al 2017 si è registrata una diminuzione di 5.004 unità (-0,7%), determinata da un saldo naturale negativo per 1.060 unità e da un saldo migratorio e per altri motivi negativo per 3.944 unità.

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Rispetto al 15° Censimento generale della popolazione del 9 ottobre 2011, quando sono stati censiti 657.561 abitanti, la popolazione al 31 dicembre 2018 è più alta di 5.840 unità (+0,9%). Detto incremento è però interamente attribuibile alla revisione post-censuaria dell’anagrafe, che ha determinato nel 2013 un saldo positivo di 25.066 unità e nel 2014 un saldo positivo di 2.434 unità.

Al netto delle variazioni post-censuarie, ed anche al netto delle soluzioni di continuità che si determinano in occasione delle rilevazioni censuarie, la popolazione residente a Palermo ha smesso di crescere nel lontano 1991, anno a partire dal quale la somma del saldo naturale e del saldo migratorio è sempre stata negativa (con la sola eccezione del 1997).

I residenti di sesso maschile sono 316.812, in diminuzione  di 2.503 unità rispetto al 2017, mentre i residenti di sesso femminile sono 346.589, in diminuzione di 2.501 unità rispetto al 2017. I residenti maschi costituiscono il 47,8% del totale, contro il 52,2% di sesso femminile.

Scomponendo la variazione registrata dalla popolazione residente nelle singole componenti, si evidenzia un saldo naturale (nati – morti) e un saldo migratorio e per altri motivi (iscritti – cancellati) entrambi negativi.

Più in particolare, il saldo naturale, per la settima volta consecutiva negativo, è risultato pari a -1.060 unità (lo scorso anno era pari a -1.176 unità), mentre il saldo migratorio e per altri motivi è risultato pari a -3.944 unità (lo scorso anno era pari a -4.154 unità).

Fino al 2006 la differenza fra nati e morti era superiore a mille unità, e negli anni ’80 i nati superavano i morti di circa cinquemila unità l’anno

 

 

 

3 - Gli stranieri

A Palermo, al 31 dicembre 2018, risultano iscritti in anagrafe 25.753 cittadini stranieri. Rispetto al 2017 il numero degli stranieri residenti è aumentato di 146 unità (+0,6%).

Nei cinque anni compresi fra il 2013 e il 2018, il numero degli stranieri, a causa soprattutto della diminuzione registrata nel 2014, è diminuito del 16%. Se però allarghiamo il confronto al decennio compreso fra il 2008 e il 2018, si registra un incremento del 10,7%.

Se poi, per una completa valutazione del fenomeno, consideriamo anche i cittadini stranieri che negli anni hanno acquisito la cittadinanza italiana, la presenza straniera diventa più consistente: sommando gli stranieri residenti (25.753) e gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana (4.320), superiamo quota 30 mila (30.073), valore più elevato del 25,1% rispetto al 2008, anche se in diminuzione del 7,7% rispetto al 2013.

L’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione è passata dal 3,5% del 2008, al 4% del 2010, al 4,5% del 2012 e del 2013. Nel 2014, a causa del ridimensionamento determinato dalla revisione anagrafica, l’incidenza è scesa al 3,8%, nei due anni successivi è risalita al 4%, nel 2017 è scesa al 3,8% e nel 2018 è risalita al 3,9%.

A queste percentuali va poi aggiunta l’incidenza dei cittadini stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana, pari allo 0,1% nel 2008 e cresciuta fino allo 0,7% nel 2018.

Gli stranieri per cittadinanza

L’analisi delle aree geografiche di provenienza fa emergere che oltre un terzo (il 35,2%) degli stranieri residenti a Palermo al 31 dicembre 2018 sono cittadini di un Paese dell’Asia Centro Meridionale. Seguono i cittadini dei Paesi dell’Africa Occidentale (18,2% del totale degli stranieri), quelli dell’Unione Europea (16,4%), quelli dei Paesi dell’Asia Orientale (11%), dell’Africa Settentrionale (9%) e dell’Africa Orientale (4,3%).

Rispetto al 2017, limitando l’analisi alle variazioni più rilevanti in valore assoluto, i cittadini dell’Africa Occidentale sono cresciuti del 4,5%, i cittadini dell’Asia centro Meridionale dell’1,3% e quelli dell’Unione Europea dell’1,4%, mentre i cittadini  dell’Africa Settentrionale sono diminuiti del 4,2%, quelli dell’Asia Orientale del 2,5%, quelli dell’Africa Orientale del 2,5% e quelli dell’Europa Centro-Orientale del 3,2%.

Approfondendo ulteriormente l’analisi, e passando dalle aree geografiche ai singoli Paesi di provenienza, emerge che a Palermo vivono due consistenti comunità straniere, che da sole assorbono oltre un terzo del totale degli stranieri: i bengalesi (cittadini del Bangladesh) e i singalesi (cittadini dello Sri Lanka).

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Grafico 7:Stranieri residenti a Palermo (compresi gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana) dal 2008 al 2018

I primi al 31 dicembre erano 5.339, pari al 20,7% di tutti gli stranieri residenti a Palermo, in aumento del 4,3% rispetto al 2017.

I singalesi al 31 dicembre 2018 erano 3.480, pari al 13,5% di tutti gli stranieri residenti a Palermo, in diminuzione rispetto al 2017 (-2,8%).

Seguono, quindi, i rumeni, con 3.277 residenti (12,7% del totale degli stranieri), i ghanesi, con 2.681 residenti (10,4%), i filippini, con 1.781 residenti (6,9%), i tunisini, con 1.089 residenti (4,2%), i marocchini, con 1.052 residenti (4,1%), i cinesi, con 991 residenti (3,8%), i mauriziani, con 901 residenti (3,5%), e via via tutti gli altri Paesi, per un totale di 130 diverse cittadinanze.

In cinque anni, dal 2013 al 2018, si sono registrate sensibili variazioni nella consistenza delle prime venti comunità di stranieri residenti a Palermo. I cittadini dello Sri Lanka si sono contratti di oltre il 30% (-31,4%). Consistenti riduzioni si sono registrate anche fra i cittadini della Tunisia (-39,5%), del Marocco (-33,5%), di Mauritius (-34,7%), della Polonia (-22,8%) e di Capo Verde (-28%). Sostanzialmente stabili i cittadini del Bangladesh (+0,9%), delle Filippine (+0,6%) e dell’Ucraina (+2,7%). In crescita i cittadini della Nigeria (+45%), del Senegal (+74%) e di Mali (+158,1%). Particolarmente rilevante l’incremento della comunità del Gambia, passata da appena 9 cittadini nel 2013 a 205 nel 2018 (+2177%).

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Grafico 8: Cittadini stranieri residenti a Palermo al 31/12/2018 per sesso e cittadinanza (prime venti comunità)

 

Gli stranieri minorenni

Un interessante sottoinsieme degli stranieri residenti a Palermo è costituito dagli stranieri minorenni, e all’interno di questi dai cosiddetti immigrati di seconda generazione, ovvero i cittadini minorenni nati in Italia da genitori stranieri, e quindi di cittadinanza straniera, in base alla vigente legislazione, che non prevede lo ius soli (*)

A Palermo, su 5.048 stranieri minorenni, 3.934, pari al 77,9%, sono nati in Italia. Di questi, 3.753, pari al 74,3%, sono nati a Palermo.

Approfondendo l’analisi per alcune significative fasce di età, emerge che tra 0 e 3 anni gli immigrati di seconda generazione sono 1.286, pari al 97,9% del totale degli stranieri della stessa fascia di età, di cui 1.273 nati a Palermo (pari al 96,9% del totale).

Tra i 4 e i 5 anni vi sono 549 immigrati di seconda generazione, pari al 90,1% del totale stranieri, di cui 530 nati a Palermo (pari all’87% del totale).

Tra i 6 e i 10 anni gli immigrati di seconda generazione sono 1.142, pari all’82,1% del totale stranieri, di cui 1.075 nati a Palermo (pari al 77,3% del totale).

Tra gli 11 e i 13 anni gli immigrati di seconda generazione sono 462, pari al 66% del totale degli stranieri, di cui 432 nati a Palermo (pari al 61,7% del totale).

Tra i 14 e i 17 anni, infine, gli immigrati di seconda generazione sono 495, pari al 47,9% del totale, di cui 443 nati a Palermo (pari al 42,8% del totale).

L’analisi degli stranieri minorenni per cittadinanza evidenzia come il fenomeno interessi soprattutto le comunità storicamente più radicate e meglio integrate in città: ai primi posti troviamo Bangladesh, Sri Lanka, Ghana, Romania, Filippine, Cina, Tunisia e Marocco. Gli immigrati minorenni di questi otto Paesi, da soli, rappresentano oltre l’80% del totale (83%).

 

 

(*) Lo ius soli è un'espressione giuridica che indica l'acquisizione della cittadinanza come conseguenza del fatto giuridico di essere nati sul suo territorio indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. Esso contrappone allo iussanguinis che indica invece la trasmissione ai figli della cittadinanza del genitore.

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Grafico 9: Stranieri minorenni  residenti a Palermo al 31/12/2018 per classi di età

 

Gli stranieri per circoscrizione

Per l’analisi degli stranieri residenti per Circoscrizione sono stati presi in esame sia i cittadini con cittadinanza straniera che i cittadini stranieri che negli anni hanno acquisito la cittadinanza italiana, per un totale, come già visto nelle pagine precedenti, di 30.073 residenti.

Dall’analisi dei dati si rileva che la Circoscrizione con il maggior numero di cittadini di origine straniera è la Ottava, con 7.041 abitanti (pari al 23,4% del totale dei cittadini di origine straniera residenti a Palermo), seguita dalla Quinta, con 6.355 e dalla Prima, con 6.055. In queste tre Circoscrizioni vivono quasi i due terzi (64,6%) del totale dei cittadini di origine straniera residenti a Palermo.

Rapportando il numero dei cittadini di origine straniera al totale della popolazione residente, si rileva invece che la Circoscrizione con l’incidenza più elevata di stranieri è la Prima, con il 19,5% della popolazione con cittadinanza straniera, cui si aggiunge il 3,3% con cittadinanza italiana per acquisizione: complessivamente si arriva al 22,8%. In altre parole, quasi un cittadino su quattro è straniero.

Seguono, a notevole distanza, l’Ottava Circoscrizione (5,1% di stranieri + 0,8% di italiani per acquisizione della cittadinanza) e la Quinta Circoscrizione (4,7% di stranieri + 0,9% di italiani per acquisizione della cittadinanza). La Circoscrizione con l’incidenza più bassa è la Sesta, con l’1,3% di stranieri e lo 0,3% di italiani per acquisizione della cittadinanza.

E’ interessante rilevare come le diverse comunità straniere si distribuiscono nel territorio comunale.

Limitando l’analisi alle principali cittadinanze, i cittadini del Bangladesh sono fortemente concentrati nella Prima Circoscrizione (dove risiede il 44,6% del totale dei bengalesi), mentre i cittadini dello Sri Lanka preferiscono la Quinta e la Ottava Circoscrizione, dove risiedono rispettivamente il 39,6% e il 25,4% del totale dei cingalesi.

I rumeni sono presenti un po’ in tutte le Circoscrizioni, anche se il numero maggiore risiede nella Ottava (27,1%).

I ghanesi si concentrano soprattutto nella Terza Circoscrizione (36,7%), nella Quinta (21,5%) e nella Prima (14,5%).

I cittadini delle Filippine, infine, sono fortemente concentrati nella Ottava Circoscrizione, dove risiede ben il 76,8% del totale dei filippini.

 

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Grafico 10: incidenza % stranieri e italiani per acquisizione cittadinanza su popolazione residente a Palermo al 31/12/2018 per Circoscrizione

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