Bilancio Sociale 2018: La promozione del benessere aziendale

torna indietro Obiettivo 6 - Sviluppare una politica del personale a tutela della qualita' del lavoro, del riconoscimento della professionalita' e dell'efficienza, efficacia dell'azione amministrativa e del benessere organizzativo

2 - La promozione del benessere aziendale

La gestione delle risorse umane volta alla promozione del benessere aziendale  comporta lo studio, l’analisi e la costruzione di processi organizzativi  in un’ottica di conciliazione vita- lavoro e quindi la realizzazione ed applicazione dello standard The Work–Life Balance in Palermo secondo quanto indicato dalla normativa europea e nazionale che ritiene  prioritario il tema della conciliazione e indica come virtuose quelle organizzazioni che attuino l’engagement, (intendendo per esso la modalità con cui risorse, persone, processi che si combinano in flussi di attività che conducono alla realizzazione di scopi strategici, attuando integrazione e collegamento tra il management, l’organizzazione e le persone, in un’ottica Diversity Management per l‘attuazione di politiche che, al contempo, siano di Benessere aziendale e Family Friendly attraverso percorsi di People ed Elder Care.

Studio, analisi, ricerca, progettazione ed attuazione di misure conciliative e di welfare che rispondano efficacemente ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Palermo e, in particolare, flessibilità dell’orario, nuove modalità di prestazione, come smart working, in attuazione della nuova Riforma della P.A. che prevede entro il prossimo triennio almeno il 10% di smart working; ed infine il co-working che all’interno di un’amministrazione pubblica assicura una migliore circolarità dell’informazione tra servizi diversi, circolarità che ha un’efficace e positiva ricaduta sui servizi.

3 - Altre iniziative

I giorni 21 e 22 maggio 2018 si è svolto a Palazzo Palagonia “la Bellezza si prende il Palazzo-  IV edizione,” un evento - incontro con medici oncologi e dermatologi, esperti in biocosmesi, make up artists ,  studenti dell' Accademia di Belle Arti ed i loro docenti, artisti della fotografia,  produttori agricoli e nutrizionisti.

Dal 22 settembre al 24 ottobre 2018 è stato realizzato, nell’ambito del progetto AMINA, uno stage presso il Comune di Palermo di 30 professioniste algerine. “Les femmes leaders dans la Gouvernance de la societè civile   Algèrienne.” Lo stage a favore delle  ospiti ha previsto non soltanto il trasferimento di good practices innovative relative alle competenze dell’ufficio del Welfare, ma anche la possibilità di partecipare  attivamente al piano di azioni, previsto nella realizzazione di uno degli obiettivi precipui del progetto the Work Life Balance in Palermo”, ovvero la trasformazione dei luoghi di lavoro in spazi culturali, aggregativi, di cura, di formazione, di intrattenimento per i dipendenti, i loro familiari e i cittadini tutti. Tali attività sono state erogate a titolo gratuito, non solo da professionisti che mettono a disposizione il loro tempo, la loro competenza e professionalità, ma dagli stessi dipendenti che, in ottica di  Diversity Management, al di là del ruolo e delle mansioni svolte, hanno offerto le loro competenze, il loro talento per dare vita ad una sperimentazione veramente innovativa, tale da diventare anche un modo diverso di percepirsi all’interno dell’organizzazione, rafforzandone l’identità con essa. L’incontro e l’interazione tra dipendenti, tra l’altro, di diversi settori della Amministrazione, ha favorito un’opportunità di scambio di informazioni, circolarità efficace di esse, poiché si è creato il presupposto per l’attivazione informale di una RETE volta a rafforzare un sistema relazionale che è risultato essere accezione positiva per una migliore qualità dei servizi a favore della cittadinanza della collettività. La ricaduta positiva di tale condivisione tra le lavoratrici e i lavoratori di spazi che li vedono in orario di lavoro essere distinti per ambiti, ruoli, mansioni, trovandoli nel pomeriggio, fuori dall’orario di lavoro,  partecipi di tale attività , come gruppo di persone impegnate insieme in corsi di educazione motoria, laboratorio di scrittura creativa, laboratorio di apprendimento di strumenti  musicali e di tecniche di canto, laboratorio teatrale, campagne di prevenzione e visite ambulatoriali, è diventata strumento di cambiamento vero e che va a definire e realizzare l’altro obiettivo cardine del modello aziendale messo  a punto dall’ Amministrazione Comunale, ovvero il Comune di Palermo come generatore  di  un sistema immateriale di Cultura Etica, Competenze, Creatività, motore della Città tutta.

Nel mese di stage ci sono state giornate di incontro particolari, quali quella per un confronto tra management pubblico, ovvero le dirigenti del Comune di Palermo, con delle imprenditrici palermitane e anche rappresentanti di categoria, oppure l’incontro con le componenti del CPO del Tribunale di Palermo, ovvero le donne magistrato, avvocato e cancelliere che compongono il Comitato per le Pari Opportunità.

Altro incontro molto importante è stato quello con un Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri e le psicologhe che si occupano di maltrattamento e abuso su minori e donne.

 Ma le attività a favore dello scambio di buone pratiche innovative, ha visto le ospiti partecipare alle attività che solitamente e da anni vengono offerte a dipendenti, ai loro familiari e ai cittadini. Visite senologiche per la prevenzione del cancro al seno e le attività di educazione motoria, shiatsu,  che in ottica di Diversity management sono state offerte da due colleghi, oltre che da professionisti volontari.

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