Bilancio Sociale 2018: I tributi

torna indietro Obiettivo 3 - Assicurare un efficace ed equo prelievo tributario

1 - I tributi

Il federalismo fiscale, introdotto con la legge delega in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione (L.42/2009), ha ridotto i trasferimenti di risorse centrali ed accentuato la presenza di una politica tributaria decentrata.

Il non indifferente impatto sociale e politico del regime di tassazione della proprietà immobiliare ha fatto sì che il quadro normativo di rifermento abbia subito nel corso degli anni profonde revisioni. L'ultima modifica a questo sistema si è avuta con l'introduzione dell'imposta unica comunale (IUC), i cui presupposti impositivi sono: i diritti reali sugli immobili o l’erogazione e fruizione di servizi comunali.

La IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia di chi possiede che di chi utilizza il bene, e della tassa sui rifiuti (TARI), destinata a sostituire la TARES e a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. Il presupposto oggettivo della TARI è il possesso di locali o aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Il presupposto della TASI è il possesso di fabbricati, compresa l’abitazione principale come definita ai fini dell'imposta IMU, nonché di aree scoperte e di aree edificabili a qualsiasi uso adibite.

Le entrate previste per i principali tributi ed imposte sono:

Tassa/Imposta Rendiconto
2015
Rendiconto
2016
Rendiconto
2017
Bilancio
2018
Imposta municipale propria (IMU)          94.945.888,43        116.305.156,92        146.309.421,62        123.096.841,66
Imposta comunale sugli immobili (ICI)            4.781.512,44          11.076.083,27                285.004,00            8.337.451,44
Imposta comunale sulla pubblicità (ICP)            4.943.504,88            7.494.189,17            5.904.703,58            7.812.666,00
Tassa servizi indivisibili (TASI)          21.841.717,69                546.001,91                396.608,44                524.350,00
Tassa occupupazione spazi e aree pubbliche (TOSAP)            4.733.604,87            9.568.242,11            9.737.608,46          42.311.247,59
Tassa rifiuti (TARI)        149.423.048,34        156.149.744,67        170.660.104,53        156.594.003,86
TOTALE    175.998.370,90   166.263.988,69   180.794.321,43   199.429.601,45

Fonte: dati di rendiconto o bilancio di previsione.

L’esercizio 2018 è stato caratterizzato dalla entrata a regime di importanti azioni poste in essere dall’amministrazione.

Tra le principali attività si rilevano:

  • L’approvazione del Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie (deliberazione di C.C. n.465 del 30/08/2017);
  • L’affidamento del Servizio di Riscossione coattiva delle entrate comunali, a mezzo ruolo, all’agenzia delle Entrate Riscossione e per l’ambito Sicilia a Riscossione Sicilia S.p.a. (deliberazione di C.C. n.483 del 19/10/2017);
  • L’avvio della compensazione legale tra i crediti del Comune ed i crediti dei contribuenti (deliberazione di G.C. n. 210del 17/11/2017);
  • L’approvazione del Regolamento per l’applicazione del ravvedimento operoso (deliberazione di C.C. n.838 del 23/11/2017);
  • L’approvazione del Regolamento per la rateizzazione degli avvisi di accertamento dei tributi locali (deliberazione di C.C. n. 857 del 07/12/2017).

I numeri che si sono realizzati nel corso del 2018 sono molto confortanti, come evidenziato nelle seguenti tabelle:

Azione 2018
n. posizioni valore totale TOSAP TASI TARES TARI IMU ICP
compensazione legale  858      4.623.109,57          3.892.115,84       730.993,73  
ravvedimento operoso  2809      2.420.954,44  18.442,61  7.112,65   74.672,94    1.980.024,76       337.225,88  3.475,60
rateizzazione degli avvisi di accertamento dei tributi locali  3012    7.258.165,23     19.809,01       9.199,35      2.690.735,56    4.538.421,31  

 A tali novità si è affiancata una corposa attività di Lotta all’Evasione i cui numeri sono così sintetizzabili:


 

Piano Lotta Evasione 2018 TARES/TARI IMU/TASI TOSAP/ICP
n. accertamenti  Valore Accertato n. accertamenti  Valore Accertato n. accertamenti  Valore Accertato
OMESSE/INFEDELI DENUNCE E OMESSI TOTALI O PARZIALI PAGAMENTI 63658 36331769,33 13933 34673430,77 1293 34998897,38

(*) dati di pre-consutivo

G1
 

 

 

 

 

Il Settore Tributi si compone di un Capo Settore/Responsabile IUC e dei Servizi ICI/IMU/TASI, TARI e TOSAP/ICP/Ruoli Minori,

Il Settore Tributi, con riferimento al periodo in esame, ha curato le attività relative alla gestione e riscossione dei tributi locali, al contrasto dei fenomeni di evasione e/o elusione dei tributi locali ed erariali.
L’attività che ha interessato principalmente il Settore Tributi è stata la seguente:
1. Verifica dei presupposti di cui al comma 336 della Legge 311/2004, a carico dei proprietari degli immobili per i quali sono state riscontrate difformità di fatto e/o di diritto non coerenti con il classamento catastale presente nella banca dati dell’Agenzia del territorio. Tali riscontri hanno così interessato l’avvio delle procedure di accertamento dei vari tributi comunali. Sono state predisposte n. 28 richieste di aggiornamento catastale, n.155 relazioni tecniche a seguito di richieste trasmesse dai Servizi del Settore.

2.Verifica delle Banche Dati in possesso dell’Amministrazione Comunale per recupero evasione fiscale. 
L’attività svolta dall’UCICE, in stretta collaborazione con la Società Partecipata SISPI spa, ha avuto un notevole incremento e incisività nell’anno 2018. Sono stati emessi circa 21300 avvisi di accertamento per omessa/infedele denuncia, di cui 3302 ai fini TARES e 17998 ai fini TARI, e n. 42357 avvisi di accertamento per omesso pagamento della tassa rifiuti, di cui 15506 ai fini TARES e 26851 ai fini TARI.

3.Coordinamento dell’attività per la determinazione delle tariffe IUC. 
La legge di bilancio per il 2018 ha impedito la modifica delle tariffe tributarie, tranne per la TARI, in quanto deve annualmente coprire il costo del Servizio Smaltimento rifiuti al 100%. L’attività, pertanto, ha avuto quale sintesi l’elaborazione della Delibera di consiglio comunale n.40 del 29.03.2018 con la quale si sono approvate le tariffe della TARI per l’anno 2018.

4.Coordinamento dell’attività alla difesa in giudizio dell’Amministrazione Comunale nei procedimenti pendenti innanzi le Commissioni Tributari (1° grado di giudizio) e Provinciali e Regionali (2° grado di giudizio).

Nel 2018 è stata assicurata la costituzione in giudizio per 958 ricorsi di 1° grado e 181 ricorsi di 2° grado.

Al 31/12 la situazione del contenzioso tributario nel suo complesso era la seguente:

  • 1.663procedimenti pendenti innanzi la Commissioni Tributarie Provinciale;
  •  699 procedimenti pendenti innanzi la Commissioni Tributarie Regionale;

Inoltre, nel corso dell’anno sono pervenuti 1573 istanze di ricorsi/reclami, di cui 1382 esitati.

2 - Il Servizio TARI

La TARI (Tributo sui rifiuti), il cui regolamento è stato approvato e le relative aliquote con delibera di Consiglio Comunale n. 254 del 26/09/2014 e le aliquote con delibera di Consiglio Comunale n. 255 del 27/09/2014, impone il pagamento della Tassa per chi possiede, occupi o detiene a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibite, suscettibili di produrre rifiuti solidi urbani.

 

Nel 2018 si è cercato di rafforzare ulteriormente le azioni di contrasto all’evasione, per cercare anche di massimizzare l’efficienza e l’equità, che diventano sempre più indispensabili per ridurre la pressione tributaria attraverso la perequazione fiscale.

L’Obiettivo è stato perseguito attraverso:

  • Compartecipazione dell’attività di accertamento fiscale e contributivo nell’ambito del rapporto di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate relativamente al Patto di legalità fiscale e sociale stipulato dal Comune di Palermo in data 12/03/2013 con l’Agenzia, La Regione Siciliana, La Guardia di Finanza;
  • Attività di controllo e contrasto all’Evasione/ Elusione Fiscale e miglioramento delle tecniche di ricerca, tramite incrocio delle banche dati, sopralluoghi, rapporti di collaborazione con soggetti esterni;
  • Miglioramento del livello di servizi offerti al contribuente e attraverso il processo di razionalizzazione delle procedure amministrative, e la standardizzazione degli adempimenti;
  • Costante approfondimento della normativa tributaria, al fine di permettere all’amministrazione di fare scelte ponderate e di semplificazione per gli adempimenti fiscali a carico dei contribuenti;
  • Aggiornamento della banca Dati del settore Tributi al fine di aumentare la base imponibile tributaria e garantire equità fiscale.
  • semplificare i rapporti con i contribuenti e migliorare il livello dei servizi offerti al contribuente, incrementando gli orari di ricevimento al pubblico, riducendo i tempi di risposta a richieste pervenute via mail, incentivando i servizi mail per i contribuenti che non possono e o non vogliono recarsi agli sportelli per l’invio di bollettini pre – compilati;
  • realizzare un insieme di servizi di supporto che nel loro complesso hanno consentito di migliorare l’espletamento dei compiti istituzionali, la gestione dei tributi locali e i rapporti della fiscalità locale con quella erariale;
  • rendere la struttura più snella e flessibile, al fine di migliorare le esigenze di trasparenza dei contribuenti;
  • proseguire attività di recupero dell’evasione/elusione fiscale.

I benefici ottenuti/attesi dai cittadini e dalle imprese:

  • semplificazione degli adempimenti e maggiore trasparenza con i contribuenti;
  • un regime di maggiore equità fiscale attraverso la riduzione dell’evasione fiscale, che in prospettiva comporterà una riduzione della pressione fiscale per coloro che già correttamente pagano imposte o tasse;
  • l’applicazione di agevolazioni e/o riduzioni a favore sia delle fasce più deboli che per le imprese.

 

In particolare: sono stati attivati alcuni servizi online. Infavore dei contribuenti per facilitare il calcolo della Tari è stato attivato il cassetto tributi, previa registrazione sul portale servizi on line al fine di potere consultare la propria posizione tributaria, utilizzare gli strumenti di calcolo e visualizzare i pagamenti effettuati. Infine è stata intensificata l’attività di ricevimento assistenza al pubblico.

ISTANZE

PERVENUTE

ESITATE POSITIVAMENTE

ESITATE NEGATIVAMENTE

IN FASE DI ISTRUTTORIA

accesso agli atti

75

42

 

33

sospensione legali

338

15

309

14

prescrizioni

 

 

 

 

rimborsi art. 26

74

 

64

10

sgravi

1575

176

60

1379

rimborsi

380

Non si è svolta attività per le istanze del 2017 in quanto si è proceduto alla lavorazione delle istanze degli anni pregressi

compensazioni

225

82

 

143

ricorsi calendarizzati

830

621 esitati con relazione e con mail.

 

 

istanze di fallimento

50

17

33

 

relazioni su sentenze della ctp di 1° grado

251

251

 

 

istanze di concordato preventivo

10

10

 

 

sospensioni giudiziali

10

10

 

 

istanze in autotutela

3975

136

 

 

istanze di iscrizione

2215

2061

 

154

istanze di cessazione

6194

4745

80

1669

istanze di variazione

3014

2120

 

894

istanze di riduzione

4221

3360

380

481

istanze di agevolazione

7402

6774

210

418

istanze di esenzione

3590

1820

 

 

formazione di ruoli tarsu tares

5

5

 

 

richieste di adesione, riforme, annullamento avvisi di avvisi di accertamento

5642

1663

324

3665

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