Bilancio Sociale 2018: Gli Indicatori di Bilancio

torna indietro 8 - Il Bilancio Finanziario 2018
Premessa

Per gestire le risorse necessarie all’erogazione dei servizi alla collettività dei cittadini come tutti gli enti, anche l’“azienda” Comune adotta una contabilità finanziaria cui affianca, ai fini conoscitivi, un sistema di contabilità economico-patrimoniale, garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale.

La piena applicazione della riforma del sistema contabile, attuato con il D. Lgs. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni, ha permesso l’armonizzazione dei sistemi contabili utilizzati dai diversi enti al fine di rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili per conseguire i seguenti obiettivi:

  • consentire il controllo dei conti pubblici nazionali (tutela della finanza pubblica nazionale);
  • verificare la rispondenza dei conti pubblici alle condizioni dell’articolo 104 del Trattato istitutivo UE;
  • favorire l’attuazione del federalismo fiscale.

L’ammontare dei servizi da erogare, è vincolato principalmente alla disponibilità a monte di risorse in entrata che sono destinabili alla spesa sia corrente che di investimento, nonché alle norme che regolano il patto di stabilità che impongono dei limiti massimi alla spesa per il raggiungimento di determinati obiettivi di finanza generale. Per la gestione delle risorse, l’ente si avvale del bilancio finanziario previsionale nel quale ad inizio d’anno viene effettuata una previsione delle entrate, che rappresenta il budget sul quale si prevede di poter contare, e una programmazione delle spese da effettuare. Tale previsione iniziale può subire modifiche durante l’anno.

Nelle pagine che seguono si mostrerà quale è stato l’ordine di grandezza delle risorse gestite nell’ultimo quadriennio e la loro destinazione. La scelta dell’orizzonte temporale di riferimento è stata dettata dall’esigenza di rendere i dati tra di loro confrontabili. Infatti una delle disposizioni della riforma contabile riguardava la diversa articolazione delle voci di bilancio a partire dal 2015, pertanto solo i dati a partire da questa annualità sono rappresentati in bilancio con stessa struttura. I dati riportati del 2015, 2016 e 2017 si riferiscono ai dati dei rendiconti, ossia alle entrate realmente accertate ed alle spese effettivamente sostenute. Il dato relativo al bilancio 2018 si riferisce invece a stanziamenti definitivi del bilancio di previsione 2018.

3 - Gli Indicatori di Bilancio

Le nuove disposizioni contabili hanno reso obbligatorio a partire dal 2016  anche per gli Enti locali e ai loro enti e organismi strumentali allegare sia al bilancio di previsione che al bilancio consuntivo il “Piano  degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio”, quale utile contributo alla comprensione dell’insieme delle dinamiche finanziarie della gestione, soprattutto se letti in stretta correlazione tra loro e posti a confronto nella loro evoluzione temporale e spaziale (raffronti con altri Enti).

La tabella che segue espone l’andamento dei suddetti indicatori più significativi nel periodo 2016/2018 (2016 e 2017 rilevati a rendiconto, 2018 dal Bilancio di Previsione):

Tipo Indicatore  n. Indicatore Denominazione indicatore Definizione indicatore Rendiconto
2016
Rendiconto
2017
Bilancio
2018
Indicatori sintetico 1.1  del Rend Incidenza spese rigide (ripiano disavanzo, personale e debito) su entrate correnti [Ripiano disavanzo a carico dell'esercizio + Impegni (Macroaggregati 1.1 "Redditi di lavoro dipendente" + pdc 1.02.01.01.000 "IRAP"– FPV entrata concernente il Macroaggregato 1.1 + FPV personale in uscita 1.1 + 1.7 "Interessi passivi" + Titolo 4 Rimborso prestiti)] /(Accertamenti primi tre titoli Entrate) 38,30% 35,75% 32,62%
1.1 del Bil. Prev. Incidenza spese rigide (disavanzo, personale e debito) su entrate correnti [Disavanzo iscritto in spesa + Stanziamenti competenza (Macroaggregati 1.1 "Redditi di lavoro dipendente" + 1.7 "Interessi passivi" + Titolo 4 "Rimborso prestiti" + "IRAP" [pdc U.1.02.01.01] - FPV entrata concernente il Macroaggregato 1.1 + FPV spesa concernente il Macroaggregato 1.1)] / (Stanziamenti di competenza dei primi tre titoli delle Entrate
Indicatori sintetico 2.8  del Rend Incidenza degli incassi delle entrate proprie sulle previsioni definitive di parte corrente Totale incassi c/competenza e c/residui (pdc E.1.01.00.00.000 "Tributi" – "Compartecipazioni di tributi" E.1.01.04.00.000 + E.3.00.00.00.000 "Entrate extratributarie") / Stanziamenti definitivi di cassa dei primi tre titoli delle Entrate 29,05% 29,94% 34,06%
2.4 del Bil. Prev. Indicatore di realizzazione delle previsioni di cassa concernenti le entrate prorpie Media incassi nei tre esercizi precedenti (pdc E.1.01.00.00.000 "Tributi" -
"Compartecipazioni di tributi" E.1.01.04.00.000 + E.3.00.00.00.000 " Entrate extratributarie") / Stanziamenti di cassa dei primi tre titoli delle  "Entrate  correnti"
Indicatori analitico all. 2b, pag. 9,  col.6 Indicatore concernente l’effettiva capacità di riscossione (riferito al totale delle entrate) % di riscossione complessiva: (riscossioni c/comp + riscossioni c/residui) / (Accertamenti + residui definitivi iniziali) 55,49% 57,82% 51,14%
all. 1b, pag. 5,  col.5 Indicatore concernente la capacità di riscossione (riferito al totale delle entrate) Previsioni cassa esercizio 2018/  (previsioni  competenza + residui) esercizio  2018

 

Si riporta di seguito l’andamento grafico 2016/2018 dei suddetti indici:

G3
 

 

 

 

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