Bilancio Sociale 2018: Modello Palermo Salute
- 1 - Interventi e prestazioni socio sanitarie e riabilitative
- 2 - Interventi residenziali per adulti e/o con disagio psichico
- 3 - Interventi per disabili e soggetti affetti da patologie croniche e dipendenze patologiche
- 4 - Gestione problematiche igienico-sanitarie ed autorizzazioni sanitarie
- 5 - Rilascio di autorizzazioni per studi medici ed ambulatori odontoiatrici
- 6 - Modello Palermo Salute
- 7 - Esecuzione di Trattamenti Sanitari Obbligatori
6 - Modello Palermo Salute
Al congresso RETE CITTA’ SANE, tenutosi a Bologna il 27 Novembre 2108, è stato presentato il modello SALUTE CITTA’ DI PALERMO, innanzi a 110 Sindaci e Assessori nonché alla Commissaria Europea Monica KOSINSKA, i cui punti fondanti fanno riferimento a ciò che l’Amministrazione Comunale ha costruito nell’ambito del programma di “Palermo città dell’Accoglienza”.
MODELLO PALERMO SALUTE
Gratuità, Salute, Diritti, Prevenzione, Innovazione
I cinque principi fondanti del Modello Salute di Palermo
La Gratuità comporta offrire servizi alla collettività, fornendo un accesso non condizionato da un reddito spesso esiguo, problema ampliato oggi ancor di più dalla crisi economica, oltre che da una non corretta informazione e quindi educazione alla Salute.
Salute intesa come Ben Essere, (volutamente distinguiamo i due termini ma per renderli come concetto univoco in modo ancor più efficace). Palermo Città dell’Accoglienza, non può che riconoscere il Diritto a tutti i suoi cittadini alla Salute nella sue declinazioni e segmenti che la compongono, ovvero prevenzione, cura, riabilitazione. La Prevenzione ovviamente è l’obiettivo preminente precipuo a cui le politiche sociosanitarie guardano non solo in termini di abbattimento dei costi sanitari, a causa di tante patologie anche gravi , che si potrebbero evitare con un corretto stile di vita, e quindi di prevenzione, ma ciò che verrebbe risparmiato potrebbe essere reinvestito in percorsi di prevenzione appunto, ed egualmente di Ricerca, entrambi strumento primari di contrasto all’ insorgere di patologie anche quelle gravi come le tumorali, neurodegenerative, dismetaboliche, cardiovascolari..
Innovazione, oltre che prevenzione, è l’altro punto focale, la parola chiave che caratterizza il piano di azioni del Comune di Palermo. Sono state implementate le campagne di prevenzione ufficiali come gli screening gratuiti, con attività di educazione motoria, di Shiatsu, di meditazione energetica, di consulenze su una corretta alimentazione, consulenze psicologiche per contrastare lo stress nei luoghi di lavoro.
Diritti. Palermo Città dell’Accoglienza, dove tutti sono palermitani senza distinzione di genere, orientamento sessuale, etnia, religione, non può che riconoscere a tutti gli stessi diritti. La presenza di ambulatori gratuiti in siti comunali o di associazioni che usufruiscono degli spazi comunali erogando servizi, ma anche i protocolli stilati con enti ed associazioni no profit fanno sì che il tessuto cittadino diventi ricco di iniziative che si intersecano tra di loro, cercando risposte sempre più mirate al territorio, rispondendo nel modo più aderente ai bisogni.
Innovazione. Siamo innovativi per essere riusciti a promuovere un Piano di azioni gratuito, i cui diversi attori coinvolti, contribuiscono ad una nuova visione in cui una Città, la sua amministrazione, vuole diventare un modello ,un motore di un sistema immateriale di valori, cultura, etica che sperimenta al suo interno ,partendo proprio dai dipendenti ,i loro familiari,(quindi un focus group di decine e decine di migliaia di soggetti circa seimila dipendenti che comprendendo anche società partecipate al suo interno , diventano oltre diecimila lavoratori/trici) Ad essi si aggiungano i familiari, ma anche la sfera amicale. Ciò ci permette di raggiungere cifre veramente importanti che permettono la circolarità di una corretta informazione ed il coinvolgimento del maggior numero di persone. Non solo si raggiunge così un numero congruo di soggetti, ma riscontrando l’efficacia di alcune azioni di prevenzione sanitaria ed attività ad esse correlate, come seminari ed incontri informativi, sono stati da subito coinvolti dipendenti di altri enti pubblici e privati, cittadine e cittadini, in particolare quelli che versano in particolari situazioni di disagio socio economico.