Bilancio Sociale 2017: Il benessere sociale delle famiglie

torna indietro SEZ. 2-B - L'AZIONE SOCIALE

Considerare il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e delle cittadine di Palermo, da attuarsi attraverso una presa in carico complessiva delle persone e dei nuclei familiari in condizioni di svantaggio socio-economico, è il piano di lavoro su cui si cimenta l’Amministrazione comunale.

Obiettivo 2 - Il benessere sociale delle famiglie

1 - Assistenza economica ai nuclei familiari

Permette ai nuclei familiari e/o alle persone che versano in gravi difficoltà economiche di poter provvedere, attraverso il contributo economico, alle primarie necessità di vita legate al proprio mantenimento.

Nell’anno 2017 è stata impegnata la cifra di Euro 28.480,46

1. Buono socio-sanitario

L’erogazione del buono socio–sanitario riconosce ed incentiva l’impegno ed il lavoro di assistenza e cura della famiglia nei confronti dei soggetti conviventi, bisognevoli di continua assistenza, ad integrazione e supporto dell’attività socio–sanitaria di prevenzione, cura e riabilitazione fisica o psichica.

Destinatari del buono socio–sanitario, sono: le famiglie residenti nel territorio regionale che mantengono ed accolgono anziani (di età non inferiore a 69 anni e 1 giorno), in condizioni di non autosufficienza debitamente certificata o disabili gravi (art. 3, comma 3 legge 104/92), purché conviventi e legati da vincoli di parentela, ai quali garantiscono direttamente o con impiego di altre persone non appartenenti al nucleo familiare, prestazioni di assistenza e di aiuto personale, anche di rilievo sanitario, nell’ambito di un predefinito piano personalizzato di assistenza, elaborato dalle Unità Valutative Multidimensionali (U.V.M.), Unità Valutative Geriatriche (U.V.G.) o Unità Distrettuali Valutative (U.D.V.), di concerto con gli uffici del Servizio Sociale appartenenti ai distretti socio-sanitari. E’ necessario che l’indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non sia superiore ad € 7.000,00.

Per l’anno 2017 non è stato emesso alcun bando.

 

2. Bonus figlio

Il Dipartimento Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro con Decreto del Dirigente Generale n. 1410/s6 ha previsto l’assegnazione di un bonus di € 1.000,00 per la nascita di un figlio, ex art. 6 comma 5 L.R. n. 10/2003 per l’anno 2017.

L’erogazione avverrà attraverso il Comune di Palermo con due piani di riparto riguardanti i nati nei seguenti periodi:

  1. 1 gennaio – 30 giugno 2017;
  2. 1 luglio – 31 dicembre 2017;

Per la redazione delle due graduatorie, si è proceduto secondo i criteri di seguito elencati:

  • stima del parametro reddituale (ex art. 6 comma 5 L.R. n. 10/2003), i nuclei familiari con minor reddito ISEE avranno priorità;
  • stima del numero dei componenti del nucleo familiare, a parità del precedente requisito, i nuclei con maggior numero di componenti avranno priorità;
  • data di nascita dei soggetti per i quali sussiste il beneficio, a parità dei precedenti requisiti sarà considerato l’ordine cronologico delle nascite.

Requisiti di accesso: cittadinanza italiana o comunitaria ovvero in caso di soggetto extracomunitario, titolarità del permesso di soggiorno; residenza nel Comune di Palermo al momento del parto o dell’adozione; nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana; indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad € 3.000,00.

L’accoglienza e l’istruttoria delle istanze è avvenuta presso le sedi Circoscrizionali che afferiscono al Settore Decentramento.

 

3. Interventi a favore di anziani ultra 75enni non autosufficienti

L’intervento è finalizzato a favorire la permanenza o il ritorno in famiglia di persone anziane non autosufficienti. L’attività consiste nell’erogazione di un buono di servizio (voucher) per le famiglie che svolgono funzioni assistenziali nei confronti di anziani non auto sufficienti. Il buono di servizio è titolo per l’acquisto di prestazioni domiciliari presso organismi ed enti no profit iscritti all’albo regionale delle istituzioni socio – assistenziali, di cui all’art. 26 della L.R. 22/86, nelle sezioni anziani e/o inabili per la tipologia di servizio assistenza domiciliare, liberamente scelti dalle famiglie.

La persona anziana assistita deve possedere i seguenti requisiti: aver compiuto 75 anni di età alla data di scadenza dell’avviso pubblico; cittadinanza italiana o nel caso di nuclei familiari composti da cittadini stranieri, il beneficiario e il familiare richiedente devono possedere la carta di soggiorno; essere stato dichiarato disabile grave o invalido al 100%, mediante certificato delle autorità competenti; essere residente in un Comune della Regione Siciliana; certificazione ISEE con un valore massimo di € 7.000,00 dell’intero nucleo familiare in corso di validità.

Per l’anno 2017 non è stato emesso alcun bando da parte della Regione Sicilia.

 

4. Intervento economico per l’abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie numerose

Con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali del 30 aprile 2010 è stata approvata un’iniziativa denominata: “Sperimentazione di iniziative per l’abbattimento dei costi di servizi per le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro”. L’intervento intende promuovere un piano di sviluppo per il riconoscimento della centralità sociale della famiglia e nello specifico l’abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie, con numero di figli pari o superiore a quattro, residenti nel comune di Palermo. I nuclei familiari possono essere composti da cittadini italiani, comunitari o stranieri, compresi i minori in affido familiare, in affido a rischio giuridico ed in affidamento pre–adottivo, con un indicatore ISEE non superiore ad € 5.000,00.

Per l’anno 2017 non è stato emesso alcun bando da parte della Regione Siciliana.

 

5. Banco alimentare

E’ un servizio di assistenza alimentare in favore di nuclei familiari indigenti. Nell’anno 2016 non è stato erogato poiché la convenzione è scaduta e non è stata rinnovata per indisponibilità finanziaria.

 

6. Assistenza Economica Straordinaria per Interventi Sanitari fuori Comune

L’Assistenza economica straordinaria consiste nell’erogazione di un contributo, finalizzato al superamento di una situazione straordinaria. Il contributo straordinario può essere altresì, richiesto per interventi sanitari fuori Comune, nei casi di urgenza attestata dall’ASP 6, dalle Cliniche Universitarie o dai Medici di Base; le domande sono inoltrate direttamente al Servizio. Nell’anno 2017 sono state presentate n.36 istanze da parte dei cittadini interessati. Con determinazione dirigenziale n. 1114 del 25/10/2017 sono stati liquidati n. 20 beneficiari per un importo di Euro 15.919,76 cifra derivante dal cinque per mille dal Dipartimento Affari Interni impegnata nell’anno 2015. Con determinazione dirigenziale n.1120 del 26/10/2017 sono stati liquidati e pagati n. 16 beneficiari per un importo di Euro 10.000,00.

 

7. Sostegno economico per i soggetti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA)

L’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della regione Siciliana – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, ha pubblicato in data 14/11/2017 un avviso pubblico per progetti finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei soggetti affetti da SLA (Sclerosi laterale amiotrofica). 
L’assegno di sostegno economico viene fissato in € 965.31 mensili, compatibilmente con il numero degli aventi diritto e le risorse disponibili,
L’istanza deve essere presentata dal familiare del soggetto affetto da SLA e deve essere corredata dalla seguente documentazione:

  1. Certificazione rilasciata dal medico curante che ne attesti la diagnosi
  2. Certificazione dei Centri di riferimento regionali che documenti la diagnosi e certifichi lo stadio della malattia
  3. Autocertificazione attestante lo stato di famiglia

Il sostegno economico viene erogato per un biennio semestralmente e in caso di decesso del paziente per altri n. 2 mesi.

Allo stato attuale i beneficiari risultano essere n. 63.

 

8. Voucher di servizio finalizzati all’ abbattimento dei costi dei servizi domiciliari alla persona

L’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, ha pubblicato in data 23 ottobre 2012 un avviso pubblico per l’erogazione di voucher di servizio per l’abbattimento del costo del lavoro dei servizi domiciliari alla persona, attraverso il rimborso dei contributi versati dalla famiglia nell’arco dei 12 mesi successivi all’assunzione  di una/o colf/badante/assistente familiare qualificata/o, iscritta/o in un registroregionale/provinciale/comunale di Assistenza Familiare e/o che abbia concluso percorsi di politica attiva attestati da agenzie di intermediazione aderenti al programma ASSAP (Centro di Formazione).

Destinatari delle agevolazioni sono persone disoccupate/inoccupate o occupate, residenti in Sicilia, impegnate nella gestione di situazioni di cura nei confronti di parenti o affini, sino al terzo grado di parentela, che siano anziani non autosufficienti, disabili, malati cronici non autosufficienti e/o malati terminali, figli minori di 12 anni compiuti.

Per poter beneficiare del voucher di servizio gli aspiranti destinatari devono stipulare un contratto di lavoro a tempo indeterminato/tempo determinato per almeno 12 mesi e avere un reddito ISEE non superiore a 30.000,00.

Ciascun destinatario potrà beneficiare di un unico voucher di servizio di importo medio pari ad € 1.000,00 per la durata di un anno, da utilizzare entro e non oltre i 12 mesi dalla data di assunzione del/della colf/badante/Assistenza Familiare.

L’istanza deve essere corredata dai seguenti documenti:

  1. autocertificazione della residenza
  2. autocertificazione dello stato di famiglia
  3. autocertificazione attestante l’impegno di cura
  4. attestato dell’indicatore ISEE
  5. copia del contratto di lavoro stipulato in applicazione del C.C.N.L.
  6. copia della ricevuta del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali
  7. fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente

Allo stato attuale non è stata presentata alcuna richiesta presso gli Uffici del Servizio Sociale di Comunità delle otto Circoscrizioni.

 

9. SOCIAL CARD

La Social card o Carta Acquisti è un mezzo straordinario posto in essere dal Governo per venire incontro a situazioni di maggiore povertà che si sono acuite in questo periodo di crisi economica. La Social card viene posta in essere con Decreto pubblicato sulla G.U.R.I n. 102 del 3/5/2013. La Social Card è la Carta Acquisti che può essere usata dai cittadini per il pagamento delle spese di prima necessità: spesa alimentare, sanitaria, pagamento delle bollette della luce e del gas. Attesa la forma sperimentale della nuova carta acquisti, la stessa viene sviluppata in dodici città del territorio italiano; Palermo è una di queste.

I requisiti per ottenerla:

Requisiti personali

  • cittadino italiano o comunitario;
  • familiare di un cittadino italiano o comunitario, anche senza la cittadinanza di uno Stato membro, purché titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • cittadino straniero in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • rifugiato politico o titolare di protezione sussidiaria.

Requisiti familiari

  1. presenza di almeno un componente di età minore di anni 18;
  2. a parità di altre condizioni, sarà data precedenza per l’accesso alla sperimentazione ai nuclei familiari in almeno una delle seguenti condizioni:
    1. disagio abitativo, accertato dai competenti servizi del Comune;
    2. nucleo familiare costituito esclusivamente da genitore solo e figli minorenni;
    3. nucleo familiare con tre o più figli minorenni ovvero con due figli e in attesa del terzo figlio;
    4. nucleo familiare con uno o più figli minorenni con disabilità;
  3. quale ulteriore criterio di precedenza, sempre a parità di altre condizioni, saranno favoriti i nuclei:
    1. con il più alto numero di figli;
    2. con la più bassa età del figlio più piccolo.

Requisiti economici

  1. ISEE, relativo all’anno reddito 2015, inferiore o uguale a 3.000,00 euro;
  2. patrimonio mobiliare, come definito ai fini ISEE, inferiore a 8.000,00 euro;
  3. valore dell’indicatore della situazione patrimoniale, come definito ai fini ISEE, inferiore a 8.000,00 euro;
  4. valore ai fini ICI della abitazione di residenza inferiore a 30.000,00 euro (per i nuclei familiari residenti in abitazione di proprietà);
  5. non godere di trattamenti, oppure godere, nell'anno di competenza del beneficio, di trattamenti, forniti a qualsiasi titolo, di importo complessivo per il nucleo familiare inferiore a 600 euro mensili;
  6. non essere in possesso di autoveicoli immatricolati nei 12 mesi antecedenti la richiesta, ovvero in possesso di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc, nonché motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati nei tre anni antecedenti.

Requisiti lavorativi

  1. Assenza di lavoro per i componenti in età attiva del nucleo al momento della richiesta del beneficio;
  2. almeno un componente del nucleo per il quale, nei 36 mesi precedenti la richiesta del beneficio, sia avvenuta:
    1. nel caso di lavoratore dipendente, la cessazione del rapporto di lavoro;
    2. nel caso di lavoratore autonomo, la cessazione dell’attività;
    3. nel caso di lavoratore precedentemente impiegati con tipologie contrattuali flessibili, possa essere dimostrata l’occupazione nelle medesime forme per almeno 180 giorni.
  3. Alternativamente al caso di cui al punto 2
    almeno un componente del nucleo in condizione di lavoratore dipendente ovvero impiegato con tipologie contrattuali flessibili. In questo caso, il valore complessivo per il nucleo familiare dei redditi da lavoro effettivamente percepiti nei sei mesi antecedenti la richiesta non deve superare 4.000,00 euro.
  4. Le istanze per l’anno 2016 vengono inoltrate alle sedi circoscrizionali.

 

10. Soggiorni vacanze per soggetti minori, anziani e disabili  

I soggiorni vacanze e/o escursioni in favore di soggetti minori anziani e disabili in situazione di svantaggio, rappresentano un momento di svago/passatempo volto a favorire una cultura della condivisione e della partecipazione, improntata su forte base ricreativa, culturale, con specifica attenzione ai temi dell’ecologia e della sana alimentazione. Allo stato attuale non risulta nessun intervento in merito.

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