Bilancio Sociale 2017: La tutela dei minori

torna indietro SEZ. 2-B - L'AZIONE SOCIALE

Considerare il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e delle cittadine di Palermo, da attuarsi attraverso una presa in carico complessiva delle persone e dei nuclei familiari in condizioni di svantaggio socio-economico, è il piano di lavoro su cui si cimenta l’Amministrazione comunale.

Obiettivo 3 - La tutela dei minori

5 - Interventi a favore di minori vittime di maltrattamenti

L'Amministrazione si occupa di effettuare, su mandato dell'Autorità Giudiziaria (Tribunale Civile e Penale, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, Tribunale per i Minorenni, Giudice Tutelare) una valutazione su situazioni di violenza assistita, maltrattamento, sospetto abuso e abuso conclamato e di verificare l'adeguatezza dell'esercizio delle funzioni genitoriali, al fine di rilevare eventuali condizioni di rischio o di pregiudizio tali da richiedere l'adozione di provvedimenti di tutela.

A tal fine gli operatori, in equipe con operatori dell'ASP e dell'USR, avviano un percorso finalizzato alla conoscenza, alla valutazione della condizione socio-ambientale della famiglia al fine di analizzare le situazioni di benessere, di rischio o di pregiudizio dei minori segnalati.

Tale percorso si realizza mediante incontri periodici e calendarizzati con i servizi coinvolti, colloqui con le famiglie e minori, visite dom iciliari, convocazioni presso il T.M. etc.

L'Autorità Giudiziaria Minorile richiede, pertanto, la collaborazione del Servizio Sociale qualora incorrano i seguenti presupposti:

  • Limitazione, sospensione e decadenza della potestà in caso di condotta pregiudizievole dei genitori;
  • Accertamento dello stato d'abbandono del minore ai fini della dichiarazione dello stato di adattabilità; Rimozione del genitore dall'amministrazione dei beni dei figli;
  • Tutela in caso di morte e impedimento di uno o entrambi i genitori; Applicazione delle misure rieducative ai sensi della vigente normativa;
  • Collaborazione con i servizi , gli enti, le associazioni del settore pubblico e del privato sociale che sul territorio si occupano, a vario titolo, dei minori (scuole, associazioni, centri aggregativi, etc.).

Ad intervento concluso, l'Equipe Interistituzionale-Abuso-e-Maltrattamento  può avanzare alla Procura Minori la richiesta per l'apertura di un procedimento a tutela dei minori c/o il T.M., con eventuale passaggio ad altri Servizi per la presa in carico, oppure, confermare l'incarico all'Équipe.

 

Tipologia interventi

n. interventi

n. minori in carico

403 di 210 nuclei familiari

n. colloqui individuali e con il nucleo familiare

965

n. contatti Enti Istituzionali

267

n. visite domiciliari

240

n.  interventi  di  inserimento  in comunità  effettuati  a seguito di progetto del Servizio Sociale territoriale

o

n. relazioni soc io-ambientali effettuate

418

n. segnalazioni dell'Autorità Giudiziaria effettuate

2

n. casi di minori trattati

403

n. minori ricoverati con decreto del Tribunale per i Minorenni presso comunità e/o case famiglia

118

n. casi di minori archiviati con decreto del Tribunale per i Minorenni

24

n. convocazioni effettuate dagli organi giudiziari

67

n. partecipazioni ad incontri di rete

127

n. progetti di tirocinio

1

 

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