Bilancio Sociale 2017: IL FENOMENO DELLA MIGRAZIONE UMANA E LA CARTA DI PALERMO
- Obiettivo 1 - Costruire una societa' che tuteli i cittadini a rischio di emarginazione sociale
- Obiettivo 2 - Modelli di inclusione e dialogo interculturale nei paesi dell'Unione Europea
Obiettivo 1 - Costruire una societa' che tuteli i cittadini a rischio di emarginazione sociale
- 1 - Interventi per Immigrati, Rifugiati e Nomadi
- 2 - Emissione dei certificati di conformita' di alloggio e di idoneita' abitativa.
1 - Interventi per Immigrati, Rifugiati e Nomadi
L'Amministrazione Comunale, da anni, ha tra i suoi obiettivi quello di favorire l’integrazione dei rifugiati, migranti e rom nel territorio cittadino, in particolare informandoli sui loro diritti e favorendone l’accesso ai servizi ed alle opportunità loro rivolte e impegnandosi a lavorare in rete con altre istituzioni, servizi sociali, sanitari, scolastici e soggetti del privato sociale che si occupano dello stesso target di utenza.
In particolare gli interventi effettuati dall’U.O. sono i seguenti:
- Attività di progettazione, programmazione, organizzazione e gestione degli interventi a favore di rifugiati, nomadi e migranti;
- Raccordi operativi con Autorità Giudiziarie minorili ( Giudice Tutelare, Tribunale per i Minori, Procura della Repubblica presso il T.M.),con l’Ufficio Minori Stranieri non accompagnati presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,con il Servizio Centrale per richiedenti asilo e rifugiati ( SPRAR ), l’OIM, Save the Children, la Questura, la Prefettura, le Aziende Sanitarie Ospedaliere, l’ASP 6, servizi sociali comunali, servizi sanitari e scolastici, soggetti del privato sociale ed altre istituzioni;
- Mappatura delle risorse cittadine rivolte in modo specifico a rifugiati, migranti e rom, e diffusione delle informazioni raccolte;
- Presa in carico di minori stranieri non accompagnati, la cui tutela viene deferita dal Giudice Tutelare al Comune di Palermo; Va segnalato che nel 2017 sono sbarcati a Palermo, nell’ambito degli interventi di soccorso in mare, 490minori stranieri non accompagnati, inseriti al momento dello sbarcoin strutture di I accoglienza, in comunità alloggio per minori, in gruppi appartamento o presso centri di accoglienzaprovvisori, per il solo tempo necessario ad individuare strutture più idonee . L’U.O. si è occupata successivamente di tutti i trasferimenti di tali minori in strutture autorizzate. --Attività di counseling in favore di rifugiati, migranti e rom, relativa ai diritti e doveri dei migranti, alle pratiche amministrative
- Segnalazioni da/all’Ufficio Immigrazione della Questura e predisposizione di progetti di integrazione sociale per i soggetti vittima della tratta o destinatari di provvedimenti ex art.18 T.U. sull’ Immigrazione.
- Promozione e mantenimento di rapporti con le comunità straniere presenti in città, Invii di utenza presso iCentri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, facenti parte della rete SPRAR, gestiti dal Privato Sociale e collaborazione con essi, per la presa in carico volta all’integrazione sociale dell’utenza;
- Monitoraggio ,congiuntamente all’U.O. Progettazione Speciale, dei centri SPRAR presenti sul territorio cittadino;
Va segnalato, inoltre, come precedentemente accennato, che nel corso del 2017 il porto di Palermo è stato sede di 9 sbarchi di diverse migliaia di migranti, soccorsi in mare.
Nel 2017 l’U.O. ha continuato il lavoro di collaborazione con l’associazione laica comboniana di famiglie, denominata " La zattera", in base a quanto previsto dal protocollo di intesa per l’accoglienza di donne e mininuclei/vulnerabili richiedenti protezione internazionale.
Nel corso del 2017 è continuata la lunga collaborazione avviatasi negli anni, con l’Università degli Studi di Palermo, facoltà di lettere e filosofia, Scuola di lingua italiana per stranieri, con la quale nel 2014 era stato stipulato un protocollo di intesa, volto a favorire l’apprendimento della lingua italiana nei confronti dei minori stranieri non accompagnati e dei richiedenti asilo.
Infine in diverse occasioni gli operatori dell’U.O. hanno partecipato, in veste di relatori, a convegni o corsi di formazione , presentando le metodologie di lavoro per la presa in carico dei minori stranieri non accompagnati.
Interventi anno 2017 |
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Soggetti in carico |
1200 |
Segnalazioni effettuate alle istituzioni |
1200 |
Minori stranieri non accompagnati in carico |
490 |
Interventi a tutela dei minori stranieri non accompagnati |
1500 |
Interventi di counseling |
800 |
Progetti promossi |
5 |
N utenti destinatari |
1500 |
Partecipazioni ad incontri con istituzioni |
200 |
Segnalazioni OIM per ritorno volontario ed assistito |
30 |
Aggiornamenti schede e mappatura risorse |
30 |
Incontri raccordo operativo con il privato sociale e terzo settore |
1200 |
Partecipazioni ad incontri con organismi previsti dalla legge |
100 |
Progetti Integrazione sociale (art.18 T.U. Immigrazione) |
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