Bilancio Sociale 2017: Riqualificazione e tutela dell'ambiente

torna indietro Sez.4-B - LA TUTELA DEL PATRIMONIO AMBIENTALE

Obiettivo 1 - Riqualificazione e tutela dell'ambiente

Dal programma del Sindaco

La vivibilità cittadina si pone come obiettivo prioritario di una politica della Città che persegue la salute dei cittadini, la loro qualità della vita e l’attrattività del territorio.

L'attività dell'Amministrazione è incentrata sulle azioni finalizzate al miglioramento della qualità dell’ambiente urbano: dalle strategie per la salubrità ambientale, come la riduzione dell'inquinamento atmosferico, acustico e da elet­trosmog, alla  promozione di una mobilità eco-sostenibile; dalla gestione più efficiente dello smaltimento dei rifiuti alla bonifica dei siti inquinati; dalle strategie per un uso più razionale delle risorse energetiche ed idriche alla promozione di risorse energetiche non inquinanti.

1 - Il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo

Il Piano di Utilizzazione del Demanio Marittimo disciplina gli interventi finalizzati a:

  • Rimuovere gli attuali elementi di criticità che limitano o inibiscono l’accesso al mare;
  • Bonificare, naturalizzare e riqualificare i tratti di costa oggi in stato di degrado;
  • Migliorare le condizioni di accessibilità della costa ed, in generale, incrementare le dotazioni di servizi in prossimità del mare.
  • Avviare il recupero e la riqualificazione della fascia urbana prospiciente la linea di costa, con particolare riguardo alle borgate marinare;
  • Regolamentare le attività, e le relative opere, per la diretta fruizione del mare esercitabili da privati.

Nel 2016, è stata adeguata agli emendamenti del Consiglio Comunale e trasmessa al competente Assessorato Regionale, per il relativo esame,  la proposta del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo.

Nell’anno 2017, la Regione ha restituito il P.U.D.M., in quanto “non conforme alle nuove Linee Guida” approvate con D.A. 319/2016.

Secondo le nuove Linee Guida, in sintesi, il Piano di Utilizzo del Demanio Marino (PUDM) deve escludere le aree di Riserva, i Porti, le aree già in concessione al Comune, ed i “beni immobili e relative pertinenze”. Deve comprendere, inoltre, anche una porzione dello specchio acqueo, antistante la linea di costa, e deve contenere elementi di zonizzazione territoriale, Aree, Zone e Lotti, definiti in coerenza con i nuovi criteri approvati dalla Regione.

Il Comune, pertanto, formalizzata la costituzione del gruppo di lavoro, ha avviato le elaborazioni e le indagini propedeutiche all’adeguamento del Piano.

X

Ti è stata utile questa pagina?

Informativa privacy

Invia
Ti è stata utile questa pagina?
Per valutare questa pagina devi essere registrato  (Accedi)