Bilancio Sociale 2017: Il territorio e la popolazione - Analisi statistica
- 1 - Cenni storici - la Mission
- 2 - Il territorio e la popolazione - Analisi statistica
- 3 - La statistica
- 4 - Gli organi istituzionali
- 5 - L'assetto organizzativo del Comune
- 6 - Le Risorse Umane
- 7 - Gli Enti controllati
- 8 - I Tributi
- 9 - Il Bilancio Finanziario 2017
- 10 - La valorizzazione delle Risorse Patrimoniali
- 11 - Palermo Capitale del Mediterraneo
2 - Il territorio e la popolazione - Analisi statistica
- 1 - Il Territorio
- 2 - La situazione demografica al 31 dicembre 2017
- 3 - Gli stranieri
- 4 - Il mercato del lavoro al 31/12/2016
- 5 - L'inflazione nel 2017 a Palermo
- 6 - L'istruzione
5 - L'inflazione nel 2017 a Palermo
A Palermo l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC) ha chiuso il 2017 in territorio positivo: a dicembre si è registrata una variazione tendenziale (rispetto, cioè, allo stesso mese dell’anno precedente) pari a +0,8% e una variazione congiunturale (rispetto, cioè al mese precedente) pari a +0,4%. Molto vicini i valori registrati a livello nazionale: la stessa variazione congiunturale (+0,4%) e una variazione tendenziale più alta di un solo decimale (+0,9%).
In media d’anno, l’inflazione a Palermo, dopo due anni negativi (-0,1% nel 2015 e -0,2% nel 2016), nel 2017 è tornata in territorio positivo, +1,3%. Positivo anche il dato medio nazionale, +1,2%, dopo che nel 2016 era risultato negativo, -0,1%, per la prima volta dal 1959.
Grafico 14: indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale - dicembre 2016 – dicembre 2017 - Variazioni percentuali congiunturali – confronto Palermo - Italia |
Le variazioni congiunturali registrate a Palermo da dicembre 2016 a dicembre 2017 hanno fatto registrare valori compresi fra -0,5% e +0,8%. La diminuzione maggiore (-0,5%) si è registrata a novembre. Altri mesi in cui si è registrata una diminuzione rispetto al mese precedente sono marzo (-0,2%), maggio (-0,2%), settembre (-0,4%) e ottobre (-0,2%). Il mese in cui invece si è registrato l’incremento più elevato rispetto al mese precedente (+0,8%) è aprile. Altri mesi in cui si è registrato un incremento rispetto al mese presedente sono dicembre 2016 (+0,5%), gennaio (+0,3%), febbraio (+0,2%), agosto (+0,6%) e dicembre 2017 (+0,4%).
A livello nazionale le variazioni congiunturali hanno oscillato fra -0,3%, toccato a settembre, e +0,4%, toccato a dicembre 2016, febbraio, aprile e dicembre 2017.
Passando all’andamento delle variazioni tendenziali (rispetto cioè allo stesso mese dell’anno precedente), registrato negli ultimi tredici mesi, si nota nella prima parte dell’anno un trend decisamente crescente, che ha portato il tasso d’inflazione da +0,5% di dicembre 2016 a +1,9% di aprile. A partire dal mese di aprile si è registrata una brusca inversione di tendenza, interrotta soltanto ad ottobre, che ha riportato l’indice verso valori sempre positivi ma decisamente più bassi, fino a chiudere il 2017 a +0,8%.
Molto simile l’andamento dell’inflazione a livello nazionale: il tasso ha toccato il valore massimo ad aprile (+1,9%), mese a partire dal quale si è registrata un’inversione di tendenza, che ha portato l’indice a chiudere il 2017 a +0,9%.
Grafico 15: indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale - dicembre 2016 – dicembre 2017 - Variazioni percentuali tendenziali – confronto Palermo - Italia |