Bilancio Sociale 2017: I Tributi

torna indietro Sez. 1-A - IDENTITA' DEL COMUNE E RISORSE

8 - I Tributi

L’attività che ha interessato principalmente il Settore Tributi è stata la seguente:

1. Verifica dei presupposti di cui al comma 336 della Legge 311/2004, a carico dei proprietari degli immobili per i quali sono state riscontrate difformità di fatto e/o di diritto non coerenti con il classamento catastale presente nella banca dati dell’Agenzia del territorio. Tali riscontri hanno così interessato l’avvio delle procedure di accertamento dei vari tributi comunali.
Sono state predisposte n. 66 richieste di aggiornamento catastale, n.371 relazioni tecniche a seguito di richieste trasmesse dai Servizi del Settore.

2. Verifica delle Banche Dati in possesso dell’Amministrazione Comunale per recupero evasione fiscale.
L’attività svolta dall’UCICE, in stretta collaborazione con la Società Partecipata SISPI spa, ha avuto un notevole incremento e incisività nell’anno 2017.
Sono stati emessi circa 19.620 avvisi di accertamento per omessa/infedele denuncia e n. 212.077 avvisi di accertamento per omesso pagamento della tassa rifiuti. Si rinvia alle sezioni dedicate ai vari tributi per il dettaglio dei dati di interesse.

3. Coordinamento dell’attività per la determinazione delle tariffe IUC. La legge di bilancio per il 2017 ha impedito la modifica delle tariffe tributarie, tranne per la TARI, in quanto deve annualmente coprire il costo del Servizio Smaltimento rifiuti al 100%. L’attività, pertanto, ha avuto quale sintesi l’elaborazione della Delibera di consiglio comunale n.192 del 31/03/2017 con la quale si sono approvate le tariffe della TARI per l’anno 2017.

4.Consolidamento della compartecipazione del comune all’attività di contrasto all’evasione dei tributi erariali ai sensi della L.R.n.26/2012 e LR n.5/2014, in virtù del protocollo d’intesa con l’Agenzia delle entrate per la lotta all’evasione stipulato  il Patto di legalità fiscale e sociale stipulato il 12/03/2013.

L’attività è consistita nell’individuazione, verifica ed invio di segnalazioni qualificate per i vari ambiti di intervento all’Agenzia delle Entrate, anche in raccordo con i Settori competenti in materia.

5.Coordinamento dell’attività alla difesa in giudizio dell’Amministrazione Comunale nei procedimenti pendenti innanzi le Commissioni  Tributarie Provinciali  (1° grado del giudizio) e Regionali (2° grado del Giudizio).

E’ stata assicurata la costituzione in giudizio per n. 1347 ricorsi/udienze in Commissione Tributaria Provinciale.

Interventi

1 - Servizio ICI/IMU/TASI

Il Servizio assicura la gestione:

  • dell’imposta municipale propria (I.M.U.), introdotta in via sperimentale, a partire dall’anno 2012, dall’art.13, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, cosiddetto “Decreto Salva Italia”;
  • Stralcio della tassa sui servizi indivisibili (TASI), introdotta dalla L. n.147/2013 che per l’anno 2016, con la legge di stabilità 2016 (L. 208 del 28/12/2015) è stata abolita per l’abitazione principale iscritta nella categoria catastale diverse da quelle definite di “lusso”;
  • Stralcio dell’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), relativamente alle attività  sulle annualità pregresse.

Nel corso dell’anno 2017 le attività svolte dal Servizio ICI/IMU/TASI sono state rivolte ad assicurare i seguenti servizi:

a) assistenza ai contribuenti mediante il servizio di ricevimento pubblico e la pubblicazione sul sito web istituzionale dell’A.C. della “Guida pratica al pagamento dell’imposta municipale propria (IMU)” ed assistenza telefonica tramite operatori addetti all’attività del call center;

b) caricamento in procedura di comunicazioni di variazione, cessioni in locazione con patti previsti dalla L. 431/98, etc. relative all’imposta comunale sugli immobili (ICI/IMU);

c) caricamento in procedura di comunicazione di variazione, cessione in locazione con patti previsti mediante comodato d’uso;

d) lotta all’evasione/elusione dell’Ici/Imu/Tasi riguardante gli anni precedenti, al fine di assicurare il corretto adempimento delle obbligazioni tributarie da parte del maggior numero possibile di contribuenti;

e) istruttoria istanze di rimborso ICI ed IMU da parte di contribuenti che hanno versato in eccesso;

f) attivazione del servizio tributario on-line e del servizio prenotazione on- line Ici/Imu/Tasi, rivolto ai contribuenti e ai professionisti appartenenti all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, all’ordine dei consulenti del lavoro e degli ordini degli avvocati che possono inviare telematicamente istanze in autotutela o dichiarazioni di riduzione, agevolazione ed esenzione relative alle imposte;

g) attivazione sul sito istituzionale del Comune di Palermo www.comune.palermo.it del “calcolatore on-line” per permettere ai contribuenti di calcolare autonomamente gli importi relativi alle imposte Ici/Imu/Tasi.

Per quanto riguarda le attività, il Servizio Ici/Imu/Tasi ha fornito assistenza ai contribuenti riguardo a:

1) calcolo on-line dell’acconto e saldo dell’IMU 2016 (usufruendo del ravvedimento operoso) e calcolo on line dell’acconto e saldo dell’IMU anno 2017 ;

2) compilazione comunicazioni di variazione, cessioni in locazione con patti previsti dalla L. 431/98, etc. relative all’IMU;

3) compilazione comunicazione di variazione, cessione in locazione dato in comodato d’uso ai parenti di 1° grado;

4) presentazione istanze di annullamento/riforma per avvisi di accertamento/liquidazione dell’Ici/Imu/Tasi;

5) presentazione istanze di sgravio per somme iscritte a ruolo per Ici/Imu/Tasi;

6) presentazione istanze di rimborso per versamenti Ici/Imu/Tasi effettuati in eccesso;

7) assistenza telefonica tramite operatori addetti all’attività del call center;

8) servizio prenotazione on- line Ici/Imu/Tasi, rivolto ai contribuenti e ai professionisti appartenenti all’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, all’ordine dei consulenti del lavoro e degli ordini degli avvocati.

Tale attività ha richiesto, nei giorni di ricevimento pubblico, l’impiego di n. 6 operatori del Servizio e ha fornito assistenza ad una utenza media di n. 150 contribuenti al giorno.

Ogni anno, in relazione alle attività programmate, l’Ufficio provvede all’invio degli avvisi di accertamento da notificare a potenziali evasori dell’Imu. In particolare, nel 2017 sono stati inviati  n. 33.528 atti contro n. 22.886 atti inviati nel 2016.

Inoltre, il Servizio è stato impegnato nell’esame delle istanze in autotutela presentate dai contribuenti tendenti ad ottenere l’annullamento/riforma degli avvisi di accertamento notificati nell’ anno 2017. A tal proposito sono state esaminate circa n. 2015 istanze contro n. 1859 dell’anno 2016. Sono state esaminate, altresì, sgravi amministrativi della cartella esattoriale n. 504 pratiche nell’anno 2017 e n. 400 nell’anno 2016 .

L’espletamento delle suddette attività ha richiesto l’impiego di n. 6 operatori del Servizio.

Sono state inoltre esaminate le istanze presentate dai contribuenti tendenti ad ottenere il rimborso di somme versate in eccesso per Ici/Imu/Tasi.

Nel  2017 sono state esaminate n. 553 istanze contro n. 400 dell’anno 2016.

 L’espletamento di tali attività ha richiesto l’impiego di n. 3 operatori del Servizio.

E’ stata, inoltre, curata l’istruttoria dei ricorsi tributari pendenti dinanzi alle Commissioni Tributarie, per la costituzione in giudizio. Nel 2017 sono state predisposte  n. 317  note di istruttoria contenzioso contro n.241 per l’anno 2016.

Infine, per quanto concerne l’IMU vige il Regolamento approvato dal C.C. con delibera n. 337 del 28/3/2012, successivamente modificato con delibera n. 577 del 29/09/2012 – e le aliquote di seguito riportate – approvate dal C.C. con delibera n. 576 del 29/09/2012:

Abitazione principale (solo per le categorie A/1, A/8 e A/9) e relative pertinenze  0,48%

Altri fabbricati      1,06%

Aree fabbricabili  1,06%

Terreni agricoli     0,76%

 

Al fine di comunicare le criticità di maggiore interesse per gli Stakeholders, si rappresenta che la massiccia lotta all’evasione condotta nell’anno 2017 ha determinato:

  • un maggiore afflusso di utenti durante il ricevimento pubblico;
  •  l’aumento di richieste tramite posta elettronica;
  •  l’aumento delle istanze presentate tramite deposito al protocollo generale;
  • l’aumento dei ricorsi/mediazioni;
  • la maggiore emissione di atti di annullamento e conseguente remissione degli avvisi con gli F/24 corretti.

 

Pertanto stante il notevole ridimensionamento, in termine di risorse umane del Servizio Ici/Imu/Tasi, si è rilevata la considerevole difficoltà di garantire il rispetto dei tempi di attuazione indicati nella Carta dei Servizi, per la conclusione dei procedimenti afferenti lo stesso.

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