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Bilancio Sociale 2017: La tutela dei minori
Considerare il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e delle cittadine di Palermo, da attuarsi attraverso una presa in carico complessiva delle persone e dei nuclei familiari in condizioni di svantaggio socio-economico, è il piano di lavoro su cui si cimenta l’Amministrazione comunale.
- Obiettivo 1 - Attivita' dell'Assessorato alla cittadinanza
- Obiettivo 2 - Il benessere sociale delle famiglie
- Obiettivo 3 - La tutela dei minori
- Obiettivo 4 - Garantire l'assistenza e il reinserimento nel tessuto sociale del disabile
- Obiettivo 5 - Valorizzazione e tutela dell'anziano
- Obiettivo 6 - Attuazione L.328/00 per servizi rivolti alla persona ed alla famiglia del Distretto Socio Sanitario n.42
- Obiettivo 7 - Tutelare la salute del cittadino
- Obiettivo 8 - Garantire un alloggio alle famiglie disagiate
- Obiettivo 9 - Migliorare i servizi cimiteriali
- Obiettivo 10 - Cura degli animali presenti nel territorio comunale
Obiettivo 3 - La tutela dei minori
- 1 - Realizzazione di attivita' progettuali a favore dei minori, ex legge 285/97
- 2 - Promozione di attivita' ludico ricreative e di iniziative culturali presso la Citta' dei Ragazzi
- 3 - Mediazioni e giustizia riparativa
- 4 - Centro sociale Sant'Anna
- 5 - Interventi a favore di minori vittime di maltrattamenti
- 6 - L'attivita' del Garante- applicazione della Legge 176/91
6 - L'attivita' del Garante- applicazione della Legge 176/91
L’attività del Garante è finalizzata alla creazione/affermazione di una cultura dei diritti dei bambini e delle bambine e alla piena applicazione della Legge 176/91 che è la legge di ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, contemporaneamente esso in qualità di Autorità Garante ha il ruolo di vigilanza sulle politiche attive in città in favore dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Nel 2017 nell’ottica del potenziamento dell’offerta culturale della città ha realizzato :
- la sottoscrizione di protocolli d’intesa, accordi e la costituzione di reti tra pubblico, privato sociale e cittadini utili a migliorare le condizioni dell'infanzia e dell'adolescenza;
N. protocolli siglati: 6
N. accordi di collaborazioni :12
N. volontari coinvolti: 30
- iniziative per la diffusione di una cultura per l'infanzia e per l'adolescenza, finalizzata al riconoscimento delle fasce di età minorili come soggetti titolari di diritti;
N. incontri di promozione 70
- la partecipazione delle bambine e dei bambini , dei ragazzi e della ragazze alla vita della Comunità attraverso la realizzazione della “Carovana dei diritti” :
N. incontri di formazione 24
- Il monitoraggio delle condizioni dei minori stranieri non accompagnati e gli interventi attuati in loro favore;
N. riunioni x condivisione prassi: 12
N. partenariati a progetti: 18
- La collaborazione con le Istituzioni e i servizi competenti per diffondere la cultura dell’affidamento familiare;
N. incontri con associazioni: 4
N. giorni apertura sportello: 100
N. interventi realizzati: 25
n. incontri di programmazione nazionale :4
- la promozione della nascita dei tutori volontari:
N. riunioni per condivisione prassi: 10
N . riunioni di coordinamento x la selezione dei tutori : 6
N. interventi a convegni : 10
N. incontri corso di formazione x tutori : 10
N. incontri di in-formazione x tutori : 6
- la sperimentazione di un sistema di monitoraggio e controllo delle attività dei tutori volontari:
n. tutori volontari:54
n.consulenze x tutori : 162