Bilancio Sociale 2015: La mobilita' sostenibile

torna indietro SEZ 4-A - MIGLIORARE LA VIABILITA'

Obiettivo 2 - La mobilita' sostenibile

Le linee programmatiche dell'Amministrazione Comunale riservano un ruolo di preminente importanza alle politiche riferite all’articolato ventaglio delle tematiche che caratterizzano la questione della mobilità urbana. 

Al fine quindi di conseguire un miglioramento della mobilità urbana, risulta di fondamentale importanza la predisposizione e l’attuazione di interventi volti a fluidificare la circolazione stradale, curando altresì il miglioramento dei livelli di sicurezza stradale.

L’Amministrazione, nell’attuazione del Piano Generale del Traffico Urbano, ha posto come obiettivo primario le problematiche riguardanti la restituzione ai cittadini di particolari spazi urbani e, in particolare, l’individuazione di nuove aree di intervento da adibire alla fruibilità pedonale.

1 - Le aree pedonali e l'itinerario Palermo Arabo-Normanna

In attuazione alle direttive del Piano Generale del Traffico Urbano sono state realizzate aree pedonalizzate, all’interno della zona urbana di maggior pregio dal punto di vista storico, urbanistico, monumentale, ossia nel Centro Storico, ove più alta è l’esigenza di:

  • tutelare il patrimonio ambientale;
  • garantire una circolazione veicolare residenziale e di servizio;
  • prevedere i necessari percorsi di sicurezza;
  • attuare politiche di riqualificazione, atte ad attrarre l’interesse positivo della collettività cittadina, dell’economia e del turismo.

La scelta delle nuove zone pedonali è stata operata tenendo conto:

  • della presenza di contesti monumentali di particolare rilievo;
  • della continuità pedonale di tali spazi;
  • della struttura urbanistica della zona studiata, onde poter garantire il permanere di percorsi viari aperti al transito veicolare.

Tale processo di pedonalizzazione ha visto l’attuazione di nuovi successivi provvedimenti viari che hanno interessato, in un processo più ampio di pedonalizzazione, la zona del centro città, con l’obiettivo di promuovere una migliore riqualificazione urbana e di sostenere lo sviluppo del turismo e delle attività economiche indotte.
La pedonalizzazione di tali ambiti è avvenuta prendendo in considerazione tra l’altro anche lo stimolo di iniziative da parte di portatori di interesse pubblici o privati e nella considerazione di salvaguardare tutti quei siti di importanza storico-monumentale e culturale.

In attuazione al Piano Generale del Traffico Urbano sono state istituite le seguenti nuove aree pedonali all’interno del Mandamento Tribunali che, di fatto, sono da considerare non singole porzioni di territorio urbano cittadino ma, al contrario, parti integranti di un progetto più ampio già avviato e riscontrabile nelle esistenti aree pedonali di Piazza S. Francesco d’Assisi, Porta dei Greci, Via Bottai, Via Chiavettieri, Piazza S.Anna, Piazza Croce dei Vespri, Piazza Cattolica (porzione), Piazza Rivoluzione (porzione), Piazza S.Francesco d’Assisi (porzione), Discesa dei Giudici (porzione), Via Lattarini, Via S.Anna, Vicolo dei Corrieri, Vicolo Valguarnera (porzione), Via Alessandro Paternostro (porzione), Via Immacolatella, Via Maletto (porzione), Via Merlo (porzione), Via Schiavuzzo, Via dello Spasimo (porzione), Via Francesco Riso, Piazza Magione (porzione) area che comprende le vie appresso indicate: Via S. Euno, Piazza S.Euno, Via del Sole, Via Collegio della Sapienza, Via della Cannella, ex Vicolo Fiammingo, ex Vicolo Attardi e ex Vicolo dell’Acuavite, Via Catrofilippo (porzione), Piazza Marina (porzione), Vicolo della Neve all’Alloro, Vicolo Palagonia all’Alloro (porzione), Via Merlo (porzione) e la Via Principe di Resuttana.

Tali aree pedonali sono: Via dei Benedettini (porzione), in Cortile S. Giovanni degli Eremiti, in Via San Mercurio (porzione), Piazza Enrico D’Orleans (porzione), Piazza Bologni (nuova regolamentazione), Via G. D’Alessi (percorso pedonale), Via Squarcialupo (percorso pedonale), Piazza del Parlamento (nuova regolamentazione), Piazza Olivella (nuova regolamentazione), Via Bara all’Olivella (nuova regolamentazione).

In una più ampia pianificazione della sosta, principalmente nell’area del Mandamento Tribunale, si è provveduto ad attivare uno studio con cui sono stati resi fruibili gli attuali 660 stalli di sosta regolamentandoli secondo delle direttive ben precise che andassero incontro alle esigenze sia dei residenti che delle attività pubbliche, monumentali e commerciali presenti in zona. Tale valutazione ha determinato la rimodulazione delle aree di sosta presenti nella zona del Mandamento Tribunale in modo tale da garantire, nella fascia oraria compresa tra le 8,00/9,30 – 20,00 la sosta con disco orario 60’ o 90’ fatta eccezione per i soli residenti muniti di PASS, e nella fascia oraria compresa tra le ore 20,00 – 8,00/9,30 la sosta riservata ai soli residenti muniti di PASS. All’interno dei 660 stalli di sosta, sono stati altresì individuate delle aree libere in cui, nella fascia oraria compresa tra le 8,00/9,30 – 20,00, la sosta è stata resa libera e non soggetta a disco orario.

mappa

Le aree pedonali e le ZTL MAQUEDA E PALERMO ARABO NORMANNA

 

L'itinerario Palermo Arabo-Normanna

La Giunta Comunale, in conformità a quanto concordato e condiviso con l’UNESCO Sicilia, con l’Assemblea Regionale Siciliana e con il Comando Regione Militare Sud, ha provveduto ad istituire l’area pedonale nella piazza del Parlamento. Il nuovo strumento urbanistico individua il Centro Storico, quale polarità nella quale avviare concrete iniziative di sviluppo sostenibile, perseguendo decise politiche di alleggerimento del traffico finalizzate alla riqualificazione ambientale.

Il vigente Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), per quanto riguarda l’uso degli spazi stradali relativi ai tre assi principali (Via Maqueda, Via Roma e Via Vittorio Emanuele), prevede la possibilità di attribuire la priorità ad una o all’altra tra le componenti fondamentali della viabilità prevedendo di riservare, in via esclusiva o sinergica, alcuni o tutti i tratti di una di dette strade ora alla pedonalità, ora al transito dei veicoli, ora alla mobilità veicolare privata di tipo strettamente locale, pervenendo attraverso i suddetti interventi ad uno scenario finale che quale obiettivo prevede la pedonalizzazione progressiva di detti assi.

Tra le pedonalizzazioni già avviate, riguardanti la Piazza del Parlamento e la Via dei Benedettini, Piazza della Pinta e Piazza d’Orleans, l’attuazione del provvedimento di istituzione di Zona a traffico Limitato (ZTL-UNESCO) in Via Vittorio Emanuele (tratto stradale compreso tra Piazza della Vittoria e Piazza Villena/Via Maqueda), Piazza della Vittoria (tratto stradale compreso Via del Bastione e Via Vittorio Emanuele) e l’intera Via Simone di Bologna, si configurava quale naturale collegamento tra i siti monumentali tra oggetto di candidatura UNESCO (Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti, Palazzo Reale, Cattedrale di Palermo e Porta Nuova, chiesa della Martorana e San Cataldo).

La chiusura della via Maqueda

La politica di pedonalizzazione e la notevole riduzione del traffico veicolare in via Maqueda, nel tratto da Piazza Verdi a Piazza Villena,  affonda le proprie ragioni in motivazioni profonde di riappropriazione del centro storico. Si è cercato di recepire, laddove condivise, molte richieste degli abitanti del quartiere che, a differenza di quanto è avvenuto nella fase iniziale della pedonalizzazione, allo stato attuale, sono a favore della stessa. Filo conduttore del progetto, è stato il pensare alla strada come elemento in continuo cambiamento, i cui usi e le cui pratiche, con il passare del tempo, daranno sempre più spazio al pedone, all’interno del processo di “riterritorializzazione” e  in un nuovo rapporto con il paesaggio urbano. Il bordo della strada ridisegnato a partire dalla riconfigurazione della sede stradale esistente, con l’inserimento della pista ciclabile e la conseguente diminuzione della sezione carrabile, risulta modulato dalla sequenza alternata di panche, di fioriere e cestini porta rifiuti.

La ZTL di via Vittorio Emanuele

L’istituzione nel luglio del 2015, della zona a traffico limitato (Z.T.L.) in via Vittorio Emanuele, nel tratto da via Matteo Bonello a piazza Villena, ha consentito il miglioramento della qualità urbana e la realizzazione del percorso ad elevata tutela della pedonalità che valorizza i complessi monumentali riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Il manufatto infrastrutturale, oltre alla semplice percorrenza,  ripensato come elemento compositivo e significativo del paesaggio urbano, ha riconsegnato alla collettività la vivibilità “soppressa”, per  riaffermare il valore intrinseco della “passeggiata”. Il posizionamento delle panche, delle fioriere e dei cestini porta rifiuti, contribuisce al riordino funzionale e figurativo dell’immagine dell’asse viario, tenendo conto della compatibilità tra l’uso carrabile riservato e la zona ad elevata pedonalizzazione e pista ciclabile.

 

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