Bilancio Sociale 2015: Riqualificazione e tutela dell'ambiente
- Obiettivo 1 - Riqualificazione e tutela dell'ambiente
- Obiettivo 2 - Tutela, potenziamento e fruizione del verde pubblico
- Obiettivo 3 - Riqualificare il fronte a mare e migliorare le condizioni di fruibilita' della costa
Obiettivo 1 - Riqualificazione e tutela dell'ambiente
La vivibilità cittadina si pone come obiettivo prioritario di una politica della Città che persegue la salute dei cittadini, la loro qualità della vita e l’attrattività del territorio.
L'attività dell'Amministrazione è incentrata sulle azioni finalizzate al miglioramento della qualità dell’ambiente urbano: dalle strategie per la salubrità ambientale, come la riduzione dell'inquinamento atmosferico, acustico e da elettrosmog, alla promozione di una mobilità eco-sostenibile; dalla gestione più efficiente dello smaltimento dei rifiuti alla bonifica dei siti inquinati; dalle strategie per un uso più razionale delle risorse energetiche ed idriche alla promozione di risorse energetiche non inquinanti.
- 1 - Gestione dei rifiuti e dei siti inquinati
- 2 - Contrastare l'inquinamento ambientale nelle sue varie forme
- 3 - Gestione contratto di servizio tra RAP Spa, Palermo Ambiente Spa e Comune di Palermo
- 4 - Risparmio energetico
3 - Realizzazione del Parco di Villa Turrisi
Una nuova area verde per Palermo, che si estende nella zona nord occidentale della città, compresa tra le vie Leonardo da Vinci, Casalini, Bonafede, piazza Russia, Mammana, Beato Angelico e quella compresa tra le vie Leonardo da Vinci, Ruggeri, De Grossis, Giovanni Evangelista di Blasi e Politi, fortemente voluta dall’omonima associazione e da altri comitati ed associazioni (Legambiente, Movimento difesa Cittadino, Wwf ecc….).
La Giunta Comunale, il 07/04/2015, ha emanato la delibera che istituisce e programma l'iter amministrativo per la realizzazione del Parco di Villa Turrisi.
L’area del Verde e della Vivibilità Urbana curerà gli atti e gli adempimenti volti alla più rapida fruizione pubblica delle aree già nella disponibilità comunale e di quelle già destinate dal vigente P.R.G. a verde pubblico. Si stanno quindi eseguendo riscontri cartografici e sopralluoghi in situ, finalizzati alla individuazione di strategie che possano rendere fattibile quanto richiesto dal cartello associazionistico.