Il futuro del BIM nel patrimonio immobiliare pubblico: Normativa, Compliance e Sostenibilità

dal 19 Marzo 2025 al 19 Marzo 2025

Organizzato dal Comitato BIM2025Sicilia in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura, e con la partecipazione degli avvocati Andrea Versolato e Cristian Barutta dello studio VBS di Venezia.

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RELAZIONE PER LA LECTIO MAGISTRALIS

Il futuro del BIM nel patrimonio immobiliare pubblico: Normativa, Compliance e Sostenibilità

Università di Palermo, 19 marzo 2025 – ore 9:00/13:00

Organizzato dal Comitato BIM2025Sicilia in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura, e con la partecipazione degli avvocati Andrea Versolato e Cristian Barutta dello studio VBS di Venezia.

Introduzione

La metodologia Building Information Modeling (BIM) rappresenta un punto di svolta nell'approccio alla progettazione, costruzione e gestione delle opere edilizie, con un impatto significativo anche nella gestione del patrimonio immobiliare pubblico. L'incontro proposto, che vede la collaborazione tra il Comitato BIM2025Sicilia, il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Palermo, e i prestigiosi esperti legali Andrea Versolato e Cristian Barutta, è un'occasione per riflettere su come il BIM stia evolvendo e stia rispondendo alle esigenze di efficienza, sostenibilità e conformità normativa, in un contesto sempre più interconnesso e complesso.

Il Ruolo del BIM nella Gestione del Patrimonio Immobiliare Pubblico

La gestione del patrimonio immobiliare pubblico sta attraversando una fase di profondi cambiamenti. Le amministrazioni pubbliche sono sempre più chiamate a rispondere a nuove sfide legate alla sostenibilità economica, alla necessità di garantire la durabilità e l’efficienza degli edifici, e al rispetto di normative ambientali e di sicurezza sempre più stringenti.

In questo contesto, l'adozione del Building Information Modeling (BIM) si configura come una risposta strategica per affrontare tali problematiche. Il BIM non è solo una metodologia di progettazione, ma un sistema che abbraccia l'intero ciclo di vita dell'edificio, dalla progettazione alla costruzione, dalla gestione all’eventuale dismissione.

Attraverso l'uso del BIM, è possibile:

    • Migliorare l'efficienza operativa: grazie alla digitalizzazione dei processi, le operazioni di manutenzione e gestione del patrimonio sono più tempestive e precise, riducendo costi e risorse.
    • Garantire la sostenibilità economica: con una gestione più informata e accurata delle risorse, si ottimizzano i costi di gestione e si migliorano le performance energetiche degli edifici.
    • Assicurare la conformità normativa: il BIM permette di monitorare e integrare le normative tecniche e ambientali durante l’intero ciclo di vita dell’edificio, garantendo una gestione conforme a leggi e regolamenti, spesso in continua evoluzione.

La Compliance Normativa e il Ruolo degli Esperti Legali

Uno degli aspetti cruciali nell'adozione del BIM riguarda la gestione della compliance normativa. La normativa BIM in Italia e a livello europeo è in continua evoluzione, e gli enti pubblici sono tenuti ad allinearsi con le nuove disposizioni per evitare problematiche legali e assicurare la piena funzionalità delle loro strutture. Gli avvocati Andrea Versolato e Cristian Barutta, esperti di Legal BIM, forniranno una panoramica sulle principali questioni legali legate all'adozione del BIM, tra cui:

    • Diritti di proprietà intellettuale: la gestione dei dati e dei modelli BIM solleva problematiche legate ai diritti d’autore, alle licenze software e alla gestione delle informazioni progettuali.
    • Responsabilità e rischio: l'utilizzo del BIM implica la condivisione di informazioni tra numerosi attori, sollevando questioni di responsabilità in caso di errori o difformità nei modelli.
    • Conformità alle normative: come il BIM può essere un mezzo per garantire la conformità alle normative ambientali, di sicurezza e di accessibilità, in particolare nei progetti pubblici.

In questo scenario, l'approccio multidisciplinare e la collaborazione tra ingegneri, architetti, avvocati e responsabili della gestione del patrimonio sono essenziali per garantire una transizione efficace verso il BIM.

Un elemento centrale di questa lectio magistralis è l'interazione tra diversi ambiti disciplinari: ingegneria, architettura e diritto. Il BIM è uno strumento che implica una forte collaborazione tra questi settori, richiedendo competenze che spaziano dalla progettazione tecnica alla gestione legale e normativa.

Il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Palermo svolge un ruolo fondamentale nella formazione di professionisti in grado di integrare il BIM in maniera efficace e rispettosa delle normative. La lezione congiunta si propone quindi di stimolare una riflessione sul futuro del BIM non solo come strumento tecnico, ma come chiave per una gestione integrata e sostenibile del patrimonio edilizio pubblico.

Questa sessione straordinaria aperta agli studenti segnerà un passo importante nella formazione di una nuova generazione di professionisti del settore edilizio che saranno in grado di affrontare le sfide legate alla sostenibilità e alla conformità normativa con un approccio basato sulla tecnologia e sulla collaborazione interdisciplinare.

L'adozione del BIM per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico rappresenta una grande opportunità, ma anche una sfida, che potrà essere affrontata solo attraverso una visione unitaria e una solida base di competenze tecnico-legali.

Siamo certi che l'incontro offrirà spunti fondamentali per il futuro del BIM e della gestione del patrimonio pubblico in Sicilia e a livello nazionale.

A chi è rivolto

a tutti

Date e orari

19 Mar

09:00 - Inizio evento

19
Mar

13:00 - Fine evento

Università di Palermo, 19 marzo 2025 - ore 09:00/13:00 - Aula Magna, Dipartimento Ingegneria.

Ultimo aggiornamento: 18/03/2025, 12:35