Regolamento Movida. Dichiarazione Giaconia, Di Gangi e Mangano

Notizie (data pubblicazione 17 Febbraio 2024)
Foto

“Questo regolamento è stato caricato di aspettative molto più alte di quelle cui doveva rispondere soprattutto perché è stato raccontato dalla maggioranza di Lagalla come il luogo deputato ad accogliere anche regole in fatto di sicurezza.

Un elemento sbagliato nel metodo, perché la sicurezza è tema ben più ampio e articolato, e nel contenuto, intanto perché si è pensato di circoscrivere il problema alla gestione delle discoteche, con proposte potenzialmente illegittime come quelle sull'obbligo di metal detector e tornelli.

Il frettoloso dietrofront dell'amministrazione e della maggioranza su queste e altre proposte non ha fatto venir meno contenuti che comunque prestano il fianco a ricorsi.

Incapace di trovare una posizione unitaria, l’amministrazione Lagalla ha, dunque, raccontato di avere voluto attendere le suggestioni giunte dal Comitato per l’ordine e la sicurezza e che, per questa ragione, il regolamento non veniva trattato in aula.

È, però, evidente che lo stallo in questi mesi non era ciò che raccontavano, bensì l’incapacità di questa maggioranza di essere d’accordo persino su atti sulla cui priorità lo stesso sindaco si è pronunciato ed esposto più volte.

Nonostante questo, non abbiamo fatto mancare il nostro contributo di idee e proposte e abbiamo provato a incidere laddove ci è stato consentito, talvolta trovando un accordo come, ad esempio, sugli orari delle diffusioni sonore o l’apertura delle sale scommesse".

Lo dichiarano i consiglieri comunali di Progetto Palermo Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano.

X

Ti è stata utile questa pagina?

Informativa privacy

Invia
Ti è stata utile questa pagina?
Per valutare questa pagina devi essere registrato  (Accedi)