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Periodo di riferimento 2017
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Capitolo 2 - Ambiente e Territorio

Capitolo 2: AMBIENTE E TERRITORIO

Il Comune di Palermo, con un’estensione territoriale di 160,59 Km2, confina, spostandosi in senso orario da Est verso Ovest, con i Comuni di Ficarazzi, Villabate, Misilmeri, Belmonte Mezzagno, Altofonte, Monreale, Torretta e Isola delle Femmine.

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Grafico 2.1: I confini di Palermo

Le Circoscrizioni

Il Consiglio Comunale, con delibera n° 420 del 21 dicembre 1976, aveva ripartito il territorio comunale in 55 unità di primo livello, corrispondenti a zone socio-urbanistiche ben distinte del tessuto urbano. Nella stessa occasione, le 55 unità di primo livello erano state raggruppate in 25 quartieri, e tale ripartizione è rimasta in vigore fino alla metà degli anni ’90, quando, con le delibere n° 300 del 6 dicembre 1995 e  n° 140 del 9 luglio 1997, il Consiglio Comunale ha adottato una nuova ripartizione del territorio in otto Circoscrizioni.

In generale, con l’eccezione del quartiere Oreto Stazione, che è stato ripartito fra due circoscrizioni, le otto circoscrizioni, ottenute con una diversa aggregazione delle originarie 55 unità di primo livello, risultano dall’unione di due o più dei 25 quartieri.

In particolare, come si può evincere anche dalla cartografia, la I circoscrizione, che si identifica con il centro storico di Palermo, assorbe i quartieri Tribunali-Castellamare, Palazzo Reale-Monte di Pietà.

A Sud della città troviamo la II circoscrizione, che assorbe i quartieri Brancaccio-Ciaculli, Settecannoli e parte di Oreto Stazione (Corso dei Mille/S.Erasmo), e la III Circoscrizione, che comprende i quartieri Villagrazia Falsomiele e la parte rimanente di Oreto Stazione (Oreto/Perez e Oreto/Guadagna).

A Ovest la IV circoscrizione, che comprende i quartieri Cuba-Calatafimi, S. Rosalia-Montegrappa, Altarello, Mezzomonreale-Villa Tasca e Boccadifalco; e la V, che comprende i quartieri Zisa, Uditore-Passo di Rigano, Borgo Nuovo, Noce.

La zona Nord è suddivisa fra la VI circoscrizione che assorbe i quartieri S.Giovanni Apostolo e Resuttana-San Lorenzo, la VII con i quartieri Arenella-Vergine Maria, Pallavicino, Tommaso Natale-Sferracavallo e Partanna-Mondello e infine, la VIII che assorbe i quartieri Politeama, Libertà, Montepellegrino e Malaspina-Palagonia.

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Grafico 2.2: Le otto Circoscrizioni

Le prime elezioni dei Consigli Circoscrizionali si sono svolte il 29 Novembre 1997, dando il via al decentramento amministrativo nelle nuove otto “Municipalità”.

La qualità dell’aria

A Palermo, a partire dal 1° agosto 1996, è in funzione una rete di monitoraggio dell'inquinamento atmosferico, costituita inizialmente da 7 stazioni di monitoraggio, in funzione 24 ore su 24 e 365 giorni all'anno, ubicate a Boccadifalco, Piazza Giulio Cesare (Stazione Centrale), Piazza Castelnuovo, Piazza Unità d'Italia, Piazza Torrelunga, Via Belgio, Piazza Indipendenza, cui si sono aggiunte successivamente le centraline ubicate in via Regione Siciliana all’altezza di via Di Blasi e in via Filippo Paladini (San Giovanni Apostolo).

Il quadro normativo che disciplina il controllo della qualità dell’aria è stato più volte modificato per recepire le direttive europee in materia di valutazione e gestione della qualità dell’aria.

In particolare, con il Decreto Ministeriale del 2 aprile 2002, n° 60, sono stati definiti i nuovi valori limite e le soglie di allarme, nochè il margine di tolleranza e le modalità secondo le quali tale margine deve essere ridotto nel tempo.

Il nuovo quadro normativo introduce un nuovo approccio nella gestione della qualità dell’aria, che richiede la definizione di strategie efficaci e la definizione di strategie a medio e lungo termine che garantiscano una reale e progressiva riduzione nell’emissione di sostanze inquinanti.

Il livello di ozono nell’aria è infine regolamentato dal D.L.vo del 21 maggio 2004, n° 183, che definisce i valori bersaglio e gli obiettivi a lungo termine per i livelli di ozono nell’aria, e pone particolare attenzione alla protezione degli ecosistemi, con l’introduzione del limite di protezione della vegetazione.

Meteorologia

Dal punto di vista climatico, nel corso del 2017, i mesi più freddi sono stati il primo e l’ultimo: a gennaio la temperatura ha oscillato in media fra 7,5 °C e 13,7 °C e a dicembre fra 10,0 °C e 15,8 °C. Il giorno più freddo è stato il 6 gennaio, quando il termometro è sceso fino a 2,3 °C.

I mesi più caldi sono stati luglio e agosto: a luglio la temperatura ha oscillato in media fra 24,0 °C e 31,4 °C, mentre ad agosto fra 25,2 °C e 32,8 °C. Il giorno più caldo è stato il 28 giugno, quando il termometro ha superato i 40 °C, raggiungendo la temperatura di 40,9 °C (cfr. graf. 2.3).

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Grafico 2.3: Temperatura minima, media e massima nel 2017

Nel 2017 si sono registrati 74 giorni di pioggia, in netta diminuzione (-30,8%) rispetto ai 107 giorni di pioggia dell’anno precedente.

Complessivamente sono caduti 497,2 mm di pioggia, l’8,7% in più rispetto ai 457,2 mm del 2016, valore comunque ben lontano rispetto alle precipitazioni del 2015 (767,6 mm).

Il 2017 ha fatto registrare lunghi periodi di assenza di precipitazioni: nei mesi di maggio, luglio e agosto non è piovuto, e a giugno si sono registrati soltanto 2 giorni di pioggia con appena 4,4 mm.

I mesi più piovosi sono stati gennaio e novembre, rispettivamente con 17 giorni piovosi e 131,6 mm di pioggia e con 14 giorni piovosi e 95,8 mm di pioggia.

Il giorno con le precipitazioni più abbondanti è stato il 22 gennaio, con 46 mm di pioggia.

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Grafico 2.4: Precipitazioni (in mm) e numero di giorni piovosi per mese nel 2017

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